La rinnovata strategia di investimento in intelligenza artificiale di Alphabet dopo i risultati di DeepSeek
In una recente conference call sui guadagni, il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha evidenziato l’impressionante lavoro svolto dalla società cinese di intelligenza artificiale DeepSeek, definendolo “tremendo”.Questo riconoscimento, tuttavia, non segnala un rallentamento nei progressi di Alphabet nell’intelligenza artificiale. Al contrario, il gigante della tecnologia ha annunciato un significativo balzo nelle sue spese in conto capitale, destinate a salire a 75 miliardi di dollari quest’anno, segnando un sorprendente aumento del 42%.
L’entusiasmo attorno a DeepSeek deriva dalle sue affermazioni in merito all’efficienza dei costi dei suoi modelli di intelligenza artificiale, in particolare la loro capacità di superare persino le offerte di OpenAI su specifici benchmark. Ciò ha suscitato discussioni su un potenziale calo della domanda di infrastrutture di intelligenza artificiale tradizionalmente costose, tra cui chip costosi e data center estesi. Ciononostante, Pichai ha affermato che numerosi modelli Gemini di Google sono “altrettanto efficienti” di quelli rilasciati da DeepSeek, sfidando la narrazione secondo cui la tecnologia più economica supererà i player affermati.
Come il suo concorrente, Meta, Alphabet sembra non essere turbato dall’ascesa di modelli di IA economicamente formati. Invece, prevede che costi più bassi determineranno un aumento della domanda per i suoi servizi. Pichai ha elaborato questo ottimismo: i costi in calo associati all’uso dell’IA “apriranno casi d’uso più fattibili”, riflettendo una prospettiva a lungo termine sull’integrazione dell’IA tra i settori.
La strategia di Alphabet si basa sulla sua solida base di utenti, che ammonta a miliardi, offrendo un terreno fertile per sfruttare il potenziale in crescita dell’IA.”È il massimo che si possa ottenere, ed è per questo che ci vedete investire per cogliere quel momento”, ha dichiarato Pichai, segnalando l’impegno dell’azienda a essere all’avanguardia negli sviluppi in corso dell’IA.
Domande frequenti
1. Cosa ha spinto Sundar Pichai a elogiare DeepSeek?
Sundar Pichai ha riconosciuto i progressi di DeepSeek durante una conference call sui risultati finanziari, definendo il loro lavoro “straordinario” per le sue notevoli affermazioni in merito all’efficienza e alla redditività dei loro modelli di intelligenza artificiale.
2. Come risponde Alphabet alla concorrenza nel mercato dell’intelligenza artificiale?
In risposta, Alphabet sta aumentando significativamente le sue spese in conto capitale, stanziando quest’anno 75 miliardi di dollari per gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, ribadendo al contempo che i suoi modelli Gemini soddisfano o superano i parametri di efficienza stabiliti da concorrenti come DeepSeek.
3. Quali sono le implicazioni per Alphabet delle tecnologie di intelligenza artificiale più economiche?
Alphabet ritiene che la riduzione dei costi dell’intelligenza artificiale aumenterà di fatto la domanda dei propri servizi, consentendo lo sviluppo di una gamma più ampia di applicazioni, in linea con la propria strategia di investimento volta a massimizzare la propria vasta base di utenti.
Lascia un commento