Come aggiornare da Windows 7 a Windows 10: una guida completa passo dopo passo

Passare da Windows 7 a Windows 10 è una di quelle cose che sembrano abbastanza semplici, ma in pratica può diventare un po’ complicato. Potresti incorrere in problemi di compatibilità, errori imprevisti o semplicemente non sapere se il tuo PC eseguirà il sistema operativo più recente senza problemi. L’obiettivo è portare a termine il processo senza perdere una montagna di documenti, foto o software. Non è un’impresa titanica, ma non è nemmeno priva di particolari. Ecco quindi una guida più pratica, forse un po’ meno precisa ma sicuramente onesta, per aiutarti a completare l’aggiornamento, con alcuni suggerimenti e trucchi tratti dall’esperienza pratica.

Come aggiornare da Windows 7 a Windows 10

Controllare i requisiti di sistema e prepararsi

  • Assicurati che il tuo PC sia compatibile con Windows 10: non si tratta solo delle specifiche, ma anche di componenti hardware come i driver. Buone notizie: la maggior parte dei PC moderni va bene, ma se il tuo computer è molto vecchio, controlla attentamente i requisiti di Windows 10 ( RAM: minimo 2 GB, processore: 1 GHz o superiore, spazio di archiviazione: 16 GB o più ).Se è al limite, valuta la possibilità di pulire o addirittura aggiornare alcuni componenti hardware. Inoltre, se il computer è piuttosto vecchio, potrebbe valere la pena valutare se continuare con Windows 7 o magari aggiornare prima l’hardware.

Esegui il backup dei tuoi file: è fondamentale, lo giuro

  • Se stai pensando di saltare questo passaggio, non farlo. Esegui il backup di tutto ciò che ti interessa su un disco esterno o su un cloud (come OneDrive, Google Drive, ecc.).Perché, ovviamente, c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto: magari un conflitto di driver o un errore strano che cancella tutti i tuoi dati. Meglio prevenire che piangere sui file persi in seguito. Potresti anche voler creare un’unità di ripristino del sistema per ogni evenienza, utilizzando lo strumento integrato di Windows o il software di ripristino del produttore.

Scarica lo strumento di creazione multimediale di Windows 10

  • Visitate il [sito web Microsoft](https://www.microsoft.com/software-download/windows10) e scaricate il Media Creation Tool.È il metodo ufficiale per l’aggiornamento e l’ho usato su diverse configurazioni con risultati alterni: a volte fallisce, a volte funziona. Su un computer, ho dovuto eseguirlo due volte perché si è bloccato a metà, quindi prendetevi un caffè o tenetevi pronti a risolvere il problema.

Esegui il programma di installazione e avvia l’aggiornamento

  • Apri lo Strumento di Creazione Multimediale ( si consiglia di eseguirlo come amministratore ), quindi seleziona “Aggiorna questo PC ora”.Verificherà la presenza di aggiornamenti disponibili, scaricherà alcuni file e ti guiderà passo passo nella procedura. Onestamente, è un po’ strano come Windows gestisca questa situazione: a volte ti consente di mantenere file e app, a volte ti suggerisce un’installazione pulita. Presta attenzione a ciò che fa e leggi attentamente le istruzioni.

Segui le istruzioni sullo schermo: la pazienza è la chiave

  • È qui che la situazione può diventare un po’ frustrante. Il programma di installazione riavvierà il PC più volte. Non spegnete il computer quando sembra bloccato. Tenetelo collegato e lasciatelo fare. Aspettatevi aggiornamenti dei driver, l’integrazione con Windows Store e, occasionalmente, qualche problema con il rilevamento dell’hardware. A volte, hardware come stampanti o adattatori Wi-Fi vengono dimenticati durante il processo, quindi preparatevi a risolvere i problemi relativi ai driver in seguito.

Dopo l’aggiornamento, controlla che tutto funzioni

  • Una volta caricato Windows 10, controlla attentamente Gestione dispositivi (premi il tasto Windows + X, quindi seleziona Gestione dispositivi ) per verificare se qualche driver è segnalato o mancante. Vai su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update per scaricare gli ultimi aggiornamenti. A volte, dovrai visitare i siti dei produttori per scaricare driver specifici (come schede grafiche o schede di rete).Aspettati qualche ritocco: il tuo vecchio hardware potrebbe non funzionare più bene come prima.

E se le cose andassero male?

  • Se l’aggiornamento si blocca o Windows 10 non si attiva, spesso è dovuto a conflitti di driver o problemi di licenza. A volte, eseguire lo strumento di risoluzione dei problemi di Windows Update (da Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Risoluzione dei problemi ) o reinstallare i driver può risolvere il problema. Per problemi più ostinati, l’unica soluzione potrebbe essere tornare temporaneamente a Windows 7 (se possibile) e ricominciare con un’installazione pulita. Meno ideale, ma a volte necessario.

Ulteriori suggerimenti da tenere a mente

  • Disattiva temporaneamente il software di sicurezza: potrebbe interferire con il programma di installazione. Ricordati di riattivarlo in seguito.
  • Se preferisci un’installazione pulita anziché un aggiornamento sul posto, utilizza lo strumento di creazione di supporti integrato per creare un’unità USB avviabile.È più impegnativo, ma in alcuni casi può essere più pulito.
  • Siate pazienti. A volte, gli aggiornamenti di Windows e l’installazione dei driver richiedono più tempo del previsto. Non è insolito vederlo funzionare per un paio d’ore.

Riepilogo

  • Esegui il backup dei file e crea un’unità di ripristino.
  • Verifica che il tuo PC soddisfi le specifiche di Windows 10.
  • Scarica ed esegui Media Creation Tool.
  • Avviare l’aggiornamento e seguire le istruzioni.
  • Gestire gli aggiornamenti dei driver e le modifiche post-installazione.

Incartare

Passare da Windows 7 a Windows 10 non è un processo del tutto fluido, ma è sicuramente fattibile, un po’ come riparare un rubinetto che perde; potrebbe essere frustrante, ma ne vale la pena. Preparatevi a risolvere i problemi, soprattutto se i driver hardware non funzionano o l’aggiornamento si blocca. A volte, un’installazione pulita tramite una chiavetta USB avviabile può farvi risparmiare grattacapi in futuro. Qualunque sia l’approccio scelto, eseguire prima un backup è fondamentale. Speriamo che questo aiuti qualcuno a evitare gli strani crash silenziosi o i conflitti di driver che possono verificarsi. Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a migliorare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *