Bloccare i siti web su Windows 10 non è così complicato come sembra, ma è un po’ strano come si debba armeggiare con i file di sistema per le restrizioni di base. Se sei stanco di vedere comparire determinati siti, o vuoi semplicemente evitare distrazioni, modificare il file host è uno di quei metodi tradizionali che funzionano davvero. In pratica, equivale a dire al computer: “Ehi, non provare nemmeno a raggiungere questi siti”, il che è piuttosto comodo. Un piccolo avvertimento, però: comporta modifiche ai file di sistema, quindi se si sbaglia, le cose possono complicarsi. Tuttavia, con la dovuta attenzione, è piuttosto semplice. L’obiettivo è bloccare l’accesso a livello di sistema operativo, in modo che nessun browser possa caricare i siti bloccati, indipendentemente da quello che si sta utilizzando.
Come bloccare un sito web su Windows 10
Ecco il processo vero e proprio, spiegato passo dopo passo. Un avvertimento: non è perfetto, ma è efficace e non richiede strumenti sofisticati, solo un po’ di editing attento.
Apri Blocco note come amministratore
Questo è un passaggio fondamentale, perché Windows impedisce la modifica del file host. Se apri il Blocco note normalmente, le modifiche non verranno salvate. Quindi, fai clic con il pulsante destro del mouse su Blocco note nel menu Start o nella barra di ricerca e seleziona Esegui come amministratore. Quando richiesto dal Controllo dell’account utente, fai clic su Sì. Questo concede l’autorizzazione per modificare i file di sistema. In alcune configurazioni, questa operazione potrebbe non funzionare al primo tentativo, quindi potrebbe essere necessario riprovare o riavviare il Blocco note con diritti di amministratore.
Trova il file host
Una volta che Blocco Note è in esecuzione con diritti di amministratore, vai a C:\Windows\System32\drivers\etc. Vedrai un file chiamato hosts. Se non lo vedi, assicurati che la visualizzazione non stia filtrando i file di sistema, oppure cercalo direttamente in Esplora risorse. La cosa interessante (o fastidiosa) è che questo è il nucleo del modo in cui Windows associa gli indirizzi IP ai nomi di dominio, quindi modificarlo ha effetto su tutti i browser allo stesso modo.
Modifica il file host per bloccare i siti
Apri il hostsfile con Blocco note: trascinalo nell’editor o aprilo tramite File > Apri. Scorri fino in fondo al file e troverai alcune voci predefinite. Per bloccare un sito, aggiungi una nuova riga come questa:
127.0.0.1 www.blockedwebsite.com 127.0.0.1 blockedwebsite.com
Questo indirizza l’indirizzo del sito web al tuo computer locale, di fatto non indirizzando gli utenti da nessuna parte. Puoi bloccare più siti aggiungendo più righe, basta mantenerle separate. Per tua informazione, a volte 127.0.0.1 non è sufficiente: in tal caso, prova a reindirizzare a 0.0.0.0, ad esempio:
0.0.0.0 www.blockedwebsite.com
Si tratta di una piccola modifica, ma può essere più affidabile in alcune configurazioni. Su alcuni computer, potrebbe essere necessario disattivare temporaneamente l’antivirus o il firewall per salvare le modifiche, perché ovviamente Windows deve rendere la cosa più difficile del necessario.
Salva e applica le modifiche
Dopo aver aggiunto l’elenco dei siti bloccati, salva il file (File > Salva).Se il sistema ti dice che non puoi farlo, controlla di aver aperto Blocco note come amministratore. Una volta salvato, potresti dover aggiornare tutto chiudendo e riaprendo i browser, o addirittura cancellandone la cache. Puoi farlo nelle impostazioni del browser: per Chrome, Impostazioni > Privacy > Cancella dati di navigazione. Cancellare la cache evita che il browser continui a mostrare le pagine memorizzate nella cache per i siti che hai appena bloccato.
Suggerimento extra: esegui un backup prima di modificare
Perché manomettere i file di sistema può rivelarsi controproducente: basta fare una copia veloce del file host originale e salvarla in un posto sicuro. Se succede qualcosa di strano, puoi sempre ripristinarlo sostituendo quello modificato con il backup. Questo dà un po’ di tranquillità, soprattutto se sei alle prime armi.
Suggerimenti per bloccare i siti Web su Windows 10
- Prima di iniziare a modificare il file, esegui sempre un backup
hosts: è una salvezza nel caso in cui qualcosa vada storto. - Fai attenzione quando modifichi: un errore di battitura può bloccare l’accesso a siti legittimi o causare altri strani problemi di rete.
- È possibile bloccare un sacco di siti semplicemente copiando la stessa riga con nomi di dominio diversi; è semplicissimo.
- Se hai bisogno di un controllo più granulare o vuoi bloccare contenuti per ogni singolo utente, potrebbe essere più indicato un software di controllo parentale o di filtraggio di terze parti.
- E se le cose sembrano non funzionare immediatamente, a volte può essere utile svuotare la cache del browser o riavviare il PC. Windows tende a essere ostinato nell’applicare le modifiche.
Domande frequenti
Questo bloccherà i siti web su tutti i browser?
Sì, perché modifica la risoluzione DNS principale del sistema, quindi nessun browser può aggirarla. Non importa se usi Chrome, Firefox o Edge: tutti usano il file host in background.
Posso sbloccare un sito web in un secondo momento?
Certo. Basta aprire di nuovo il file host, eliminare le righe che puntano a quel sito web e salvare. Cancella di nuovo la cache del browser e dovresti essere a posto.
È difficile farlo senza competenze tecniche?
Onestamente, non proprio. Finché ti senti a tuo agio nel seguire le istruzioni e riesci ad aprire i file come amministratore, sei a posto. Prenditi il tempo necessario e ricontrolla quello che stai modificando.
Il blocco dei siti influirà sulla velocità del mio computer?
No, questo non cambia nulla alle prestazioni del tuo sistema. Reindirizza solo alcune richieste di dominio a localhost.
Ha ripercussioni anche sugli altri utenti dello stesso PC?
Sì, questo metodo blocca i siti per tutti gli utenti di quel computer perché si tratta di una modifica a livello di sistema. Se desideri un blocco per singolo utente, avrai bisogno di strumenti più avanzati.
Riepilogo
- Apri Blocco note come amministratore
- Vai a C:\Windows\System32\drivers\etc
- Modifica il
hostsfile e aggiungi voci di blocco - Salva e chiudi il file
- Cancella la cache del browser per vedere le modifiche
Incartare
Onestamente, modificare il file host è un po’ una cosa da vecchia scuola, ma funziona ancora.È abbastanza semplice per bloccare siti web di base e funziona su qualsiasi browser. Basta tenere a portata di mano un backup e non dimenticare di svuotare la cache. Non è infallibile – un utente esperto potrebbe trovare il modo di aggirarlo – ma per restrizioni rapide a casa o in ufficio, questo metodo funziona. A volte, riprendere un po’ di controllo sul proprio ambiente di navigazione è sufficiente per risparmiarsi qualche grattacapo. Incrociamo le dita, che questo aiuti qualcuno a ridurre le distrazioni o a tenere i bambini lontani da certi siti.
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