Come comprimere i file su Windows: guida passo passo per principianti

Comprimere i file su Windows è piuttosto semplice e, a dire il vero, può rivelarsi utile più spesso di quanto si pensi. Basta selezionare i file, che siano uno o più, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse, scegliere “Invia a” e quindi “Cartella compressa”.E voilà, Windows crea immediatamente una versione compressa nella stessa cartella.È particolarmente utile se si devono inviare molti file via email o semplicemente si vuole risparmiare spazio. A volte, però, il processo non è così fluido come sembra: forse l’opzione non viene visualizzata o il file compresso non sembra funzionare come ci si aspetta. Ecco quindi una breve panoramica di alcuni suggerimenti e trucchi, oltre a cosa tenere presente.

Se stai cercando di comprimere un file o una cartella ma l’opzione “Invia a” non è visibile o non funziona, potrebbe esserci un problema con la configurazione di Windows o con i permessi dei file. Inoltre, se stai comprimendo file molto grandi o in grandi quantità, il processo potrebbe diventare instabile o richiedere un’eternità. Non preoccuparti, però: esistono modi per risolvere o aggirare questi problemi. Ne parleremo tra poco, ma prima, vediamo come procedere normalmente, passo dopo passo, con qualche dettaglio tecnico aggiuntivo dove necessario.

Come comprimere un file su Windows

Creiamo un file compresso: il modo più semplice

Per prima cosa, seleziona i file che desideri comprimere. Puoi fare clic su un file, quindi tenere premuto Ctrle fare clic sugli altri, oppure fare clic sul primo file, tenere premuto Shifte fare clic sull’ultimo per selezionare un intervallo. Ora, fai clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi dei file o della cartella selezionati. Se il menu “Invia a” è presente, ottimo; in caso contrario, potrebbe essere necessario correggere alcune impostazioni di Windows o verificare se il menu contestuale del tasto destro del mouse è personalizzato o non funziona correttamente.

Quindi, passa il mouse su “Invia a” : si aprirà un menu. Qui, cerca “Cartella compressa”. Cliccaci sopra e Windows creerà magicamente una copia compressa nello stesso punto. Questo file compresso avrà lo stesso nome del primo file selezionato, ma con l’ estensione .zip. Ottimo, vero? Puoi rinominarlo semplicemente cliccando sul nome non appena appare, digitando una descrizione migliore e premendo Enter.

Se per qualche motivo questo non funziona o le opzioni non vengono visualizzate, ecco cosa succede solitamente:

  • Potrebbe essere necessario abilitare o ripristinare la funzionalità di compressione integrata di Windows. A volte, l’opzione ZIP scompare dopo un aggiornamento di Windows o un’infezione da malware.
  • Controlla se il menu contestuale è stato personalizzato o se un’app di terze parti lo sta sovrascrivendo. In alcuni casi, l’installazione di un’utilità come 7-Zip o WinRAR aggiunge opzioni di menu specifiche.
  • Se “Invia a” non è presente, di solito si tratta di un problema di registro. Puoi risolvere il problema ripristinando alcune impostazioni di Windows o aggiungendo manualmente l’opzione ZIP nel menu contestuale.

Correzione delle opzioni “Invia a” o ZIP non visualizzate

Una soluzione rapida è reimpostare il menu contestuale di Windows. In alcune configurazioni, soprattutto se hai installato strumenti di archiviazione di terze parti come 7-Zip, il file ZIP nativo di Windows potrebbe essere nascosto o rimosso. Puoi ripristinarlo accedendo alla cartella in cui Windows memorizza queste opzioni:

 shell:sendto

Questo aprirà la cartella Invia a C:\Users\YourUsername\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\SendTo. Se non vedi il collegamento “Cartella compressa (zippata)”, puoi aggiungerlo manualmente. Per farlo:

  • Fare clic con il tasto destro del mouse all’interno di questa cartella e selezionare Nuovo > Collegamento.
  • Nella posizione, digitare %SystemRoot%\system32\zipfldr.exe.
  • Chiamala cartella compressa (zippata) e premi Finish.

Questo dovrebbe ripristinare l’opzione ZIP nei menu contestuali. Tieni presente che anche alcuni strumenti di terze parti gestiscono queste opzioni, quindi se ne stai utilizzando uno, controllane anche le impostazioni.

Suggerimenti extra: mantieni in ordine i tuoi file compressi

Dopo la compressione, è consigliabile assegnare all’archivio un nome descrittivo, soprattutto se si inviano più file o se è necessario trovarli rapidamente in seguito. Inoltre, se si consegnano dati sensibili, si consiglia di utilizzare strumenti di terze parti come 7-Zip o WinRAR per aggiungere password: la compressione nativa di Windows non supporta la crittografia di default. Infine, è consigliabile conservare sempre i file originali finché non si è certi che la compressione abbia funzionato e che tutto sia stato compresso correttamente. In alcune configurazioni, il processo potrebbe essere instabile o richiedere un riavvio: non so perché a volte funzioni e altre no, ma il riavvio di solito aiuta.

Riepilogo

  • Seleziona i tuoi file, tieni premuto Ctrlo Shiftper selezionarne più di uno.
  • Fai clic con il tasto destro del mouse e controlla se viene visualizzato “Invia a” > “Cartella compressa”.
  • Se manca, correggi la cartella SendTo aggiungendo manualmente il collegamento.
  • Quando sembra che il file ZIP sia ancora organizzato, rinominalo.

Incartare

Comprimere file su Windows non è un’impresa titanica, ma a volte capita che qualcosa si rompa o si nasconda. Nella maggior parte dei casi, basta sistemare il menu contestuale o assicurarsi che il sistema non presenti problemi. Una volta impostato, l’intero processo sembra quasi automatico e consente di risparmiare un sacco di spazio o semplificare la condivisione. In caso di problemi, di solito si può risolvere con qualche rapida modifica alle cartelle o un riavvio. Buona fortuna con la compressione di questi file: speriamo che questo vi risparmi qualche grattacapo e un po’ di tempo.

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