Disabilitare OneDrive su Windows 10 è un problema che ho dovuto affrontare più di una volta, soprattutto se si è stanchi della sua sincronizzazione costante o si desidera semplicemente liberare risorse di sistema. A volte, basta semplicemente disattivarlo temporaneamente, ma in altre configurazioni si potrebbe volerlo disinstallarlo completamente, perché, ovviamente, Windows deve renderlo più difficile del necessario. Il vantaggio? Meno ingombro, meno attività in background e forse un piccolo miglioramento delle prestazioni. Basta tenere presente che la disattivazione non elimina i file: rimangono sul PC. La parte difficile è sapere dove cliccare e quali comandi eseguire, soprattutto se OneDrive insiste a rimanere in esecuzione in background anche dopo che si pensa di averlo disattivato.
Come disabilitare OneDrive su Windows 10
Metodo 1: Scollegare OneDrive tramite Impostazioni
Di solito, questo è sufficiente se si desidera semplicemente impedire la sincronizzazione dei file senza disinstallarla.È come dire a OneDrive: “Ehi, non sincronizzare più”, pur mantenendolo effettivamente sul sistema.Perché è utile? Impedisce caricamenti/download continui, libera parte della CPU e del disco e impedisce a OneDrive di aprirsi continuamente.Quando si esegue questa operazione? Quando l’app è ancora attiva ma non si desidera che vengano eseguite sincronizzazioni automatiche.
- Fare clic sul menu Start e aprire Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio).
- Vai su Account.
- Fare clic su Email e account.
- Cerca l’account OneDrive elencato qui. Se lo vedi, selezionalo, quindi fai clic su Gestisci.
- Quindi, seleziona “Scollega questo PC”. Conferma se richiesto. Questo interrompe la sincronizzazione, ma OneDrive rimane installato.
Su alcuni computer, questo passaggio potrebbe non essere sufficiente a causa di processi in background persistenti, ma vale la pena provare prima.È un po’ strano come a volte il semplice scollegamento faccia sì che OneDrive smetta di dare fastidio, mentre altre volte è necessario approfondire ulteriormente.
Metodo 2: disabilitare l’avvio automatico di OneDrive
OneDrive può continuare a funzionare in background anche dopo aver scollegato l’applicazione, soprattutto se l’avvio automatico è abilitato. Disattivarlo può essere una soluzione rapida per mantenere il sistema efficiente. Questo è utile quando si desidera ridurre i processi in background senza doverlo disinstallare.
- Aprire Task Manager con Ctrl + Shift + Esc.
- Andiamo alla scheda Avvio.
- Trova Microsoft OneDrive nell’elenco.
- Fare clic con il tasto destro del mouse e scegliere Disabilita.
Questa piccola modifica impedisce a OneDrive di avviarsi all’avvio del PC.È come se dovessi staccare la spina finché non decidi di riavviarlo. Funziona bene sulla maggior parte delle configurazioni, ma in alcune potrebbe essere necessario un passaggio successivo.
Metodo 3: disinstallare completamente OneDrive
Se sei davvero stufo di OneDrive, la soluzione migliore è rimuoverlo completamente.È qui che le cose si fanno un po’ più pratiche, perché dovrai eseguire un comando in PowerShell o nel Prompt dei comandi. Attenzione: se decidi di reinstallarlo in seguito, dovrai scaricarlo di nuovo dal Microsoft Store o manualmente.
- Aprire PowerShell come amministratore: fare clic con il pulsante destro del mouse sul menu Start e selezionare Windows PowerShell (amministratore).
- Digitare il seguente comando per disinstallare OneDrive:
icacls "%SystemRoot%\SysWOW64\OneDrive.exe"/deny %USERNAME%:F
taskkill /f /im OneDrive.exe rmdir "%ProgramFiles%\Microsoft OneDrive"/Q /S rmdir "%ProgramFiles(x86)%\Microsoft OneDrive"/Q /S
Poiché è un po’ una seccatura, un altro metodo è quello di utilizzare il comando di disinstallazione ufficiale se si dispone di Windows 10 versione 1903 o successiva:
%SystemRoot%\SysWOW64\OneDriveSetup.exe /uninstall
Dopo averlo eseguito, OneDrive dovrebbe scomparire dall’elenco delle app. Tieni presente che, se vuoi recuperarlo in seguito, dovrai scaricarlo e configurarlo di nuovo.
Suggerimenti per disabilitare OneDrive su Windows 10
- Prendi in considerazione delle alternative: Google Drive, Dropbox, Mega: ci sono molte opzioni che potrebbero adattarsi meglio al tuo flusso di lavoro e non creare fastidi come OneDrive.
- Esegui il backup dei file importanti: soprattutto prima di disinstallare, perché a volte le cose possono diventare strane e non vuoi perdere nulla.
- Usa “Sospendi sincronizzazione”: è utile se stai cercando di risolvere un problema o se hai bisogno di una pausa senza disattivarla completamente. Basta fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona di OneDrive nella barra delle applicazioni e selezionare ” Sospendi sincronizzazione”.
- Controlla l’archiviazione locale: disabilitare la sincronizzazione cloud può liberare risorse, ma assicurati che il PC abbia abbastanza spazio per i file locali.
- Monitora le prestazioni: dopo aver disattivato o disinstallato il programma, tieni d’occhio il comportamento del sistema: alcuni potrebbero notare un leggero aumento della velocità o una riduzione del rumore di fondo.
Domande frequenti
Perché dovrei disattivare OneDrive?
Forse non vuoi che si sincronizzi costantemente in background, o sta consumando risorse.È normale anche se stai passando a un altro servizio cloud o vuoi semplicemente un desktop più pulito, senza tutto quel disordine del cloud.
Disabilitando OneDrive i miei file verranno eliminati?
No. I tuoi file rimangono sul PC. Disattivarla interrompe solo la sincronizzazione e la rende meno invasiva. Disinstallarla rimuove l’app ma lascia i tuoi file intatti.
Posso riattivare o reinstallare OneDrive in un secondo momento?
Assolutamente sì. Basta andare al Microsoft Store o eseguire di nuovo il file di installazione. Di solito, è sufficiente effettuare nuovamente l’accesso.
La disattivazione di OneDrive danneggia le app di Office?
Non proprio, ma rimuove l’integrazione integrata per il salvataggio diretto dei file su OneDrive. Puoi comunque salvare in locale o connetterti ad altri servizi cloud senza problemi.
Come verificare se OneDrive è davvero scomparso o è semplicemente disabilitato?
Se l’app non compare più nell’area di notifica o nell’elenco delle app e non riesci ad aprirla, di solito non è più presente. Puoi anche controllare “Microsoft OneDrive” in Impostazioni > App per vedere se è ancora installata.
Riepilogo
- Apri Impostazioni
- Vai a Account
- Gestisci l’account OneDrive
- Scollegalo o disinstallalo
- Se necessario, disabilitarlo all’avvio
Incartare
Tutto sommato, disattivare OneDrive non è un’impresa titanica, ma sapere quanto in profondità si vuole arrivare fa la differenza. Che si tratti semplicemente di scollegare e disabilitare l’avvio, o di disinstallare completamente, questi passaggi possono aiutare a riprendere un certo controllo sulle risorse di sistema. Se un metodo non funziona, provate gli altri: tenete presente che in alcune configurazioni OneDrive si comporta in modo ostinato finché non lo riavviate o non gli date una piccola spinta. Incrociamo le dita che questo aiuti qualcuno a evitare quegli infiniti popup di sincronizzazione o quei consumi di CPU. Buona fortuna!
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