Formattare un disco rigido in Windows 11 potrebbe sembrare un po’ intimidatorio: voglio davvero cancellare tutto? Ma onestamente, una volta presa la mano, è piuttosto semplice. A volte le unità diventano lente, si corrompono o hanno semplicemente bisogno di un nuovo avvio, e la riformattazione può risolvere molti di questi problemi. Inoltre, se stai configurando una nuova unità o ne stai dando una pulita e pulita, sapere come farlo correttamente senza fare errori è fondamentale. Farlo bene significa che l’unità è pulita, ordinata e pronta per qualsiasi utilizzo: archiviazione, backup o installazione di un sistema operativo diverso.
Finché ci si ricorda di eseguire prima il backup di tutto ciò che è importante, l’intero processo non è poi così male. E no, Windows non lo rende facile come cliccare su un pulsante: bisogna scavare un po’, ma è fattibile. Ecco una guida più dettagliata con alcuni suggerimenti e comandi che potrebbero essere utili. Perché, ovviamente, a volte Windows deve rendere un’attività già semplice un po’ complicata, giusto?
Come formattare un disco rigido in Windows 11
Formattare correttamente un’unità garantisce che sia pronta all’uso, che si tratti di una pulizia di routine, di una preparazione per una nuova installazione del sistema operativo o semplicemente di un reset di un vecchio dispositivo di archiviazione ingombrante. Seguendo questi passaggi, otterrai un disco pulito e funzionante con il minimo sforzo. Ricorda solo che tutti i dati sull’unità verranno cancellati, quindi assicurati di eseguire sempre un backup!
Metodo 1: utilizzo di Gestione disco
Questo è il metodo ideale se si desidera un modo rapido e GUI per gestire la formattazione.È piuttosto affidabile, ma in alcune configurazioni potrebbe bloccarsi o generare errori: un po’ strano, ma accade più spesso di quanto si pensi. A volte Windows ha bisogno di un piccolo aiuto, quindi preparatevi a riavviare se qualcosa non va.
- Premi Windows key + Xe seleziona Gestione disco. Se preferisci, puoi anche cercare “Crea e formatta partizioni del disco rigido” nel menu Start.
- Trova l’unità che desideri formattare: è fondamentale ricontrollarla, perché una volta iniziato, i dati saranno persi. Assicurati di scegliere quella giusta, soprattutto con unità esterne o USB.
- Fai clic destro sull’unità o sulla partizione e seleziona “Formatta”. Si aprirà un menu con le opzioni.
- Se lo fai per un’unità che utilizzerai con Windows, NTFS è generalmente la scelta migliore: pensalo come un modo per organizzare i tuoi file in un modo che Windows possa interpretare bene. Per le unità esterne che potrebbero essere utilizzate su Mac o Linux, exFAT è la scelta migliore.
- Scegli la dimensione dell’unità di allocazione : in genere, l’impostazione predefinita è sufficiente, a meno che non si abbiano esigenze specifiche come file di grandi dimensioni o set di dati di piccole dimensioni. Per la maggior parte delle persone, l’impostazione predefinita è sufficiente.
- Fai clic su OK. Windows ti avviserà che tutti i dati andranno persi. Conferma e lascia che faccia il suo lavoro.
Se si tratta di un’unità di grandi dimensioni, la formattazione potrebbe richiedere qualche istante. Su alcuni computer, la formattazione potrebbe non funzionare al primo tentativo, oppure Windows potrebbe bloccarsi per un po’, il che può essere frustrante, ma a volte un rapido riavvio può essere d’aiuto. Siate pazienti, non abbiate fretta. Dopodiché, l’unità sarà vuota e pronta all’uso.
Metodo 2: utilizzo del prompt dei comandi o di PowerShell
Se desideri un maggiore controllo o l’interfaccia grafica non collabora, la riga di comando è la tua alleata. A volte, le unità non si formattano correttamente da Gestione disco, ma funzionano correttamente tramite comandi.È particolarmente utile se vuoi creare script o automatizzare attività.
- Apri il Prompt dei comandi (amministratore) o PowerShell (amministratore). Puoi farlo cliccando con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e scegliendo l’opzione corrispondente.
- Inizia elencando tutti i dischi connessi:
diskpart. Quindi, all’interno di diskpart, digitalist diskper visualizzare tutti i dispositivi di archiviazione. - Seleziona il disco che desideri formattare:
select disk Xdove X è il numero dell’unità. Fai molta attenzione: un errore può cancellare il disco sbagliato. - Per pulire l’unità (cancellando tutto), digita
clean. Questo elimina le partizioni ma non formatta: è come ripristinare l’unità a uno stato grezzo. - Crea una nuova partizione:
create partition primary. - Formatta la partizione:
format fs=ntfs quick. Il passaggio rapido salta i controlli dei settori danneggiati; omettilo per una pulizia approfondita, che richiederà più tempo. - Assegna una lettera di unità:
assign. - Digitare
exitper uscire da diskpart.
Questo metodo è più potente, ma se non vi sentite a vostro agio con la riga di comando, optate per l’interfaccia grafica.È più veloce per operazioni rapide e semplici. E nei casi più gravi, questa è l’ultima spiaggia per far funzionare di nuovo un disco rigido.
Suggerimenti e trucchi aggiuntivi
Prima di procedere con la formattazione, controlla attentamente le unità collegate in Gestione dispositivi, sotto Unità disco (premi Windows + X> seleziona Gestione dispositivi ), soprattutto se l’unità non viene visualizzata correttamente o presenta problemi con i driver. A volte, l’aggiornamento o la reinstallazione dei driver risolve i problemi di riconoscimento prima ancora di procedere con la formattazione.
Se un’unità si rifiuta di formattarsi o continua a generare errori, potrebbe avere settori danneggiati o guasti hardware. Strumenti come CrystalDiskInfo possono indicare se l’unità è in cattive condizioni, il che significa che sostituirla potrebbe essere l’unica soluzione.
Ulteriori suggerimenti per la formattazione
- Esegui sempre il backup dei tuoi dati: non è mai abbastanza. Non c’è bisogno di ripetere l’operazione per i file persi dopo una formattazione.
- Per le unità esterne che utilizzerai sia per Windows che per Mac, valuta la possibilità di utilizzare exFAT: funziona su entrambi i sistemi senza problemi.
- Se stai eseguendo questa operazione su un’unità contenente dati sensibili, valuta la possibilità di eseguire una formattazione completa e persino di cancellare lo spazio libero in seguito, per maggiore sicurezza.
- Tieni presente che una “Formattazione veloce” cancella solo la tabella dei file, non i dati effettivi, quindi è un po’ come premere “Elimina” sui file; il recupero potrebbe essere ancora possibile se si dispone degli strumenti giusti.
Domande frequenti
Qual è il motivo principale per formattare un’unità?
In pratica, si tratta di configurare l’unità in modo che sia pulita, organizzata e pronta per nuovi dati o per risolvere eventuali problemi. A volte le unità si riempiono di dati o si danneggiano, e riformattarle può essere un’ottima soluzione.
Devo formattare un nuovo disco?
Sì, di solito. Un nuovo disco è grezzo e deve essere formattato prima di poter essere utilizzato correttamente, soprattutto se si desidera NTFS per Windows o exFAT per l’uso multipiattaforma.
La scelta del file system sbagliato può causare problemi?
Assolutamente. Scegli NTFS se usi solo Windows: è il migliore per permessi e funzionalità. Ma se hai bisogno di compatibilità multipiattaforma o usi unità esterne su Mac/Linux, opta per exFAT o FAT32 a seconda delle tue esigenze.
È possibile recuperare i dati dopo la formattazione?
Un po’, ma è complicato. Se ti accorgi di aver commesso un errore, interrompi immediatamente l’utilizzo dell’unità e prova strumenti di recupero come Recuva o TestDisk. Prima lo fai, meglio è, perché sovrascrivere i dati rende più difficile il recupero.
A cosa serve la “Formattazione rapida”?
Cancella solo le informazioni del file system, ma non verifica la presenza di settori danneggiati né cancella fisicamente i dati. Più veloce, ma se sei preoccupato per la sicurezza o l’integrità del disco, potresti provare una formattazione completa.
Riepilogo
- Aprire Gestione disco.
- Identificare e selezionare l’unità.
- Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Formato.
- Seleziona il file system e le opzioni.
- Conferma e attendi il completamento del processo.
Incartare
Formattare un’unità in Windows 11 non è un incubo, soprattutto se segui questi passaggi. I punti chiave sono eseguire prima un backup e assicurarsi di non scegliere il disco sbagliato. In una configurazione ha funzionato perfettamente, in un’altra ha richiesto un riavvio, quindi non farti prendere dal panico se le cose sembrano lente o strane: Windows può essere capriccioso anche in questo caso. Una volta fatto, l’unità sarà pulita e pronta per qualsiasi scopo. Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a evitare un mal di testa.
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