Sostituire il vecchio disco rigido di un Mac con un nuovo SSD o HDD fiammante può sembrare un’impresa ardua, ma spesso non è così complicata come sembra, soprattutto se si seguono i passaggi giusti. Che si tratti di un upgrade per aumentare la velocità, di riparare un disco difettoso o semplicemente di ripartire da zero, questo processo non è una scienza missilistica, ma è necessario prestare attenzione alla formattazione e alle impostazioni di avvio. Con la dovuta preparazione, è possibile installare macOS sul nuovo disco senza problemi e sarà come dare nuova vita al proprio Mac.
Preparazione della nuova unità e del Mac
Prima di premere “Installa”, verifica che la nuova unità sia pronta all’uso e che il Mac sia pronto ad accettarla. Questo significa installare o collegare fisicamente l’unità, quindi avviare il sistema in modalità di ripristino per gestire la formattazione e la reinstallazione del sistema operativo. E sì, tutto questo è più semplice se hai i cavi, gli strumenti giusti e un po’ di pazienza.
Per prima cosa, installa la nuova unità
- Se si tratta di un’unità interna, spegni completamente il Mac. Sui computer desktop, scollega l’alimentazione, apri il case e installa con cura l’SSD/HDD seguendo le guide Apple o di terze parti. Per i computer portatili, potresti aver bisogno di un cacciavite speciale e di un po’ di pazienza. Guarda qualche tutorial su YouTube se non l’hai mai fatto prima: è un po’ strano quanto le viti piccole possano essere così fastidiose.
- Se opti per un collegamento esterno, collega l’unità tramite USB-C o Thunderbolt. Assicurati solo che sia formattata correttamente e compatibile: macOS supporta APFS o Mac OS Extended, soprattutto se prevedi di avviarla in seguito.
- Una volta collegato fisicamente, riaccendi il Mac. Sì, dovrebbe vedere l’unità, ma a volte non viene visualizzata subito in Utility Disco, quindi non preoccuparti se non viene visualizzata immediatamente.
Avviare la modalità di ripristino di macOS
- Apple Silicon (M1/M2 ecc.): tieni premuto il pulsante di accensione finché non appare “Caricamento opzioni di avvio”.Quindi seleziona Opzioni → Continua.
- Mac Intel: tieni premuti immediatamente Comando (⌘) + R durante l’avvio. Se non funziona, prova Opzione + Comando + R per una versione più recente o per aggiornare all’ultima versione compatibile di macOS.
Questo ti porterà in modalità di ripristino, dove potrai gestire il partizionamento e l’installazione del sistema operativo senza interferenze. A volte, su un Mac, il ripristino si avvia senza problemi, ma su un altro presenta qualche bug: non arrenderti se ci vogliono più tentativi.
Cancellare e formattare correttamente la nuova unità
In modalità di ripristino, apri Utility Disco. Se la nuova unità non viene visualizzata immediatamente, prova a fare clic su Visualizza > Mostra tutti i dispositivi. Una volta visualizzata, selezionala, quindi premi Inizializza. Assicurati di scegliere le impostazioni che corrispondono alla versione di macOS e al tipo di unità:
- Formato: APFS se si utilizza macOS High Sierra o versioni successive, soprattutto per gli SSD. Per le versioni precedenti o gli HDD tradizionali, può funzionare anche Mac OS Extended (Journaled), ma APFS è solitamente migliore.
- Schema: GUID Partition Map : è fondamentale se non si vogliono avere problemi di ogni tipo in futuro.
Una volta formattata, chiudi Utility Disco. Tieni presente che in alcune configurazioni, l’unità potrebbe non funzionare ancora perfettamente: un rapido controllo del formato e dello schema di solito aiuta a risolvere il problema.
Installazione di macOS sulla nuova unità
Reinstallare macOS da Recovery
Torna alla finestra principale di macOS Utility, seleziona Reinstalla macOS. Segui le istruzioni e, quando richiesto, seleziona l’unità appena formattata come destinazione. Il programma di installazione scaricherà l’ultimo sistema operativo compatibile da Apple; l’operazione potrebbe richiedere del tempo se la connessione Internet è lenta. Il Mac si riavvierà più volte: niente panico, è normale.
Naturalmente, su alcune macchine, questo processo potrebbe risultare poco intuitivo o bloccarsi inizialmente. Aspettate e riprovate se necessario.
Se preferisci farlo offline o un’installazione pulita, puoi creare un installer macOS avviabile su una chiavetta USB seguendo la guida ufficiale di Apple. Basta seguire i comandi sul Terminale, quindi riavviare il Mac tenendo premuto Option (⌥)per selezionare l’unità di installazione e procedere da lì.
Alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare a rendere tutto più fluido
- Esegui il backup dei tuoi dati utilizzando Time Machine prima di effettuare una sostituzione o un’installazione: nessuno vuole perdere tutto, anche se si tratta di un’installazione pulita.
- Tienilo collegato all’alimentazione, soprattutto se usi un MacBook: è fastidioso dimenticare che le batterie si scaricano a metà installazione.
- Se possibile, utilizza una connessione Internet cablata durante il download del sistema operativo; la connessione Wi-Fi può risultare instabile o lenta.
- Se la nuova unità non viene visualizzata in Utility Disco dopo la formattazione, ricontrolla i collegamenti o prova a scollegare altre unità esterne per evitare confusione.
- Se riscontri errori come “macOS non può essere installato su Macintosh HD”, prova a risolvere i problemi relativi al formato dell’unità o alle impostazioni di sicurezza. A volte, reimpostare le opzioni di sicurezza in Startup Security Utility può essere utile.
- Dopo l’installazione, vai su Impostazioni di sistema → Generali → Disco di avvio per impostare la nuova unità come disco di avvio. In caso contrario, il Mac potrebbe continuare ad avviarsi dal posto sbagliato.
Domande frequenti
Sì, assolutamente fattibile. Apple supporta ufficialmente l’avvio da unità esterne, a condizione che siano formattate correttamente e che le impostazioni di sicurezza lo consentano. Tieni presente che su alcuni Mac è necessario impostare le autorizzazioni in ” Utility Sicurezza Avvio”.
Utilizza APFS per SSD e versioni di macOS più recenti.È più veloce ed efficiente. Su Mac più vecchi o per HDD legacy, Mac OS Extended (Journaled) potrebbe comunque andare bene. Scegli in base alla tua configurazione e alla versione di macOS.
Controlla attentamente che sia formattato con GUID Partition Map e APFS. Se il problema persiste, potrebbe essere necessario modificare le opzioni di sicurezza di macOS in Startup Security Utility o aggiornare il firmware.
Se stai installando su un’unità nuova di zecca, sì, stai ripartendo da zero. Ma se stai solo aggiornando, puoi trasferire nuovamente i tuoi vecchi file con Assistente Migrazione o ripristinarli da Time Machine in un secondo momento.
Riepilogo
- Collega o installa l’unità all’interno o all’esterno del Mac.
- Avviare la modalità macOS Recovery.
- Cancellare e formattare la nuova unità come APFS con GUID Partition Map.
- Reinstallare macOS tramite Recovery o utilizzando un programma di installazione USB avviabile.
- Assicurarsi che la nuova unità sia impostata come disco di avvio e ripristinare i dati se necessario.
Incartare
Sostituire o aggiornare l’unità di un Mac è sorprendentemente semplice quando si sa cosa fare: basta prendersi il tempo necessario per formattarla e assicurarsi che l’unità sia preparata correttamente. Una volta impostato tutto, l’installazione del sistema operativo è piuttosto fluida e il Mac sembrerà quasi nuovo. Un’unità nuova può davvero dare nuova vita a un computer datato o migliorare le prestazioni se si lavora con file più grandi o attività impegnative. Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a evitare le solite insidie e a far tornare il proprio Mac operativo in fretta: ha funzionato per diverse configurazioni che ho visto, quindi spero che funzioni anche per te.