Come migrare Windows da HDD a SSD senza problemi

Se vuoi davvero rendere il tuo PC più veloce, sostituire quel vecchio HDD con un SSD è praticamente una scelta ovvia al giorno d’oggi. Gli SSD sono come le auto sportive dell’archiviazione: tempi di avvio rapidissimi, caricamento delle app scattante e meno fastidiosi picchi di lag. L’idea è quella di clonare l’intera configurazione di Windows attuale sul nuovo disco, in modo che tutto rimanga intatto: file, impostazioni, applicazioni, senza dover reinstallare tutto. Ovviamente, la parte difficile è assicurarsi che la clonazione vada a buon fine e che si avvii subito dopo. Perché a volte Windows si blocca se non lo si fa correttamente o se l’unità non viene riconosciuta correttamente dopo la sostituzione. Ecco quindi un modo piuttosto semplice per farlo (con alcuni suggerimenti dal mondo reale).Non è super complicato, ma è facile sbagliare se si salta un passaggio. Preparati a rimanere sorpreso da quanto le cose diventino più veloci.

Come spostare Windows da HDD a SSD

Esegui il backup dei tuoi dati – Perché ovviamente Windows deve renderlo più difficile del necessario

  • Prima di tutto, esegui il backup di *tutti* i tuoi dati importanti: documenti, foto, download, qualsiasi cosa sia importante. Usa un disco esterno o un cloud, qualsiasi cosa di cui ti fidi.È quasi ridicolo quante persone dimentichino questo passaggio e poi imprechino quando qualcosa va storto.
  • È come chiudere gli oggetti di valore in cassaforte prima di iniziare i lavori di ristrutturazione. Fallo solo per non perdere la tua cartella di meme sui gatti preferita o quel grande progetto.

Scegli e prepara l’SSD giusto: le dimensioni contano, fidati di me

  • Scegli un SSD con spazio sufficiente per tutto ciò che hai attualmente, più un po’ di spazio extra per esigenze future: diciamo, almeno 240 GB o 500 GB se sei un accumulatore seriale. Non risparmiare sulla capacità: esaurire lo spazio in seguito è fastidioso.
  • Assicurati che sia compatibile con la tua scheda madre. La maggior parte delle schede madri moderne supporta unità SATA III o NVMe. Potrebbe essere necessario uno slot M.2, a seconda del PC.

Installa il software di clonazione: il tuo nuovo migliore amico

  • Scarica software di clonazione affidabili come Macrium Reflect, Acronis True Image o EaseUS Todo Backup. Molti offrono versioni gratuite che funzionano bene per la maggior parte degli utenti.
  • Installalo e prendi confidenza. Questo è ciò che copierà l’intero sistema sul nuovo SSD.

Collegare l’SSD al PC: la parte confusa

  • Usa un adattatore USB-SATA o un dock se stai clonando esternamente.È più semplice se il tuo computer desktop o portatile ha porte libere.
  • In alcune configurazioni, è preferibile collegare l’SSD direttamente alla scheda madre (all’interno del case) tramite un cavo SATA e un connettore di alimentazione, ma ciò non è necessariamente necessario per la clonazione.
  • Se esegui questa operazione su un laptop con accesso limitato, il metodo USB è più sicuro e veloce.

Clona l’intero HDD sul nuovo SSD: preparati alla magia

  • Apri il software di clonazione, seleziona il tuo HDD come unità di origine e il tuo SSD come unità di destinazione.
  • Segui le istruzioni per clonare. Di solito, basta cliccare su “Avvia” e attendere. Sii paziente: l’operazione può richiedere un po’ di tempo, a seconda della quantità di dati presenti.
  • Questo è il passaggio che innervosisce alcuni: basta controllare di copiare l’unità corretta, altrimenti si clona l’unità vuota su quella del sistema operativo. Pessimo.
  • Suggerimento: a volte è necessario regolare la priorità di avvio nel BIOS dopo la clonazione, ma spesso funziona subito.

Sostituisci il vecchio disco e installa l’SSD: il momento della verità

  • Spegnere il PC, scollegare l’alimentazione, aprire il case (se è un computer desktop) e rimuovere con attenzione il vecchio HDD.
  • Installa il nuovo SSD nello stesso slot. Assicurati che tutti i cavi siano ben saldi e collegati correttamente.
  • Se stai usando un portatile, potresti dover svitare il pannello posteriore, il che può essere un po’ fastidioso: procedi con delicatezza e tieni traccia delle viti.

Avvia il tuo PC dall’SSD – incrocia le dita

  • Accenderlo. Ora, potrebbe essere necessario accedere al BIOS/UEFI (di solito premendo Delete, F2, o Escdurante l’avvio) e impostare l’SSD come primo dispositivo di avvio: spesso è automatico, ma è consigliabile verificarlo.
  • Salva ed esci dal BIOS, quindi osserva il tuo PC avviarsi più velocemente di prima. Se non si avvia, ricontrolla le impostazioni e le connessioni del BIOS.
  • In alcune configurazioni, Windows desidera eseguire una riparazione o una riattivazione: basta seguire le istruzioni, è normale.

E questo è praticamente tutto. Una volta verificato che tutto funzioni, noterai che il tuo sistema è notevolmente più scattante, si avvia più velocemente e carica le app più velocemente.È come svegliarsi pieni di energia invece di trascinarsi per tutta la giornata.

Suggerimenti per spostare Windows da HDD a SSD

  • Controlla che il firmware del tuo SSD sia aggiornato. A volte, un aggiornamento può risolvere bug o migliorare la compatibilità.
  • Lascia un po’ di spazio libero sull’SSD, circa il 10-20%.Riempirlo troppo può rallentare le prestazioni.
  • Se possibile, utilizzare SATA III per ottenere velocità di trasferimento migliori, soprattutto durante la clonazione.
  • Se pensi a lungo termine, procurati un SSD con una capacità maggiore rispetto al tuo attuale HDD per avere più spazio a disposizione.

Domande frequenti

Posso spostare Windows su un SSD senza reinstallarlo?

Sì. Un software di clonazione come Macrium Reflect permette di trasferire tutto, mantenendo intatto l’ambiente Windows corrente. Non è necessaria alcuna reinstallazione. Basta assicurarsi di seguire attentamente i passaggi di clonazione.

Dopo la clonazione sarà necessario riattivare Windows?

A volte si riattiva automaticamente; altre volte potrebbe essere necessaria una rapida riattivazione online. Di solito è semplice, ma è consigliabile effettuare un backup della chiave per ogni evenienza.

Come faccio a sapere se il mio SSD è riconosciuto da Windows?

Controlla Gestione disco (clicca con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e selezionalo).Il tuo SSD dovrebbe essere visualizzato lì con le dimensioni corrette. Verifica inoltre che anche il BIOS lo rilevi; in caso contrario, ricontrolla le connessioni.

È possibile clonare un HDD più grande su un SSD più piccolo?

Finché i dati sul tuo HDD sono inferiori alla capacità dell’SSD, sì. Potrebbe essere necessario eliminare i file non necessari per ridurne le dimensioni prima della clonazione.

Riepilogo

  • Esegui il backup di tutto ciò a cui tieni.
  • Scegli un SSD di dimensioni adeguate e assicurati che sia compatibile.
  • Scarica un software di clonazione e collega l’SSD tramite USB o all’interno del case.
  • Clona l’unità e poi sostituiscila con una nuova sul tuo PC.
  • Avvia il computer dal nuovo SSD e goditi l’aumento di velocità.

Incartare

Quindi sì, spostare Windows da un HDD a un SSD non è un’impresa titanica, ma è una di quelle cose che può creare problemi se si procede in fretta o si saltano i passaggi. Una volta fatto, la differenza di prestazioni ne vale assolutamente la pena, come passare da una bicicletta a un’auto sportiva. Basta avere pazienza, seguire i passaggi e non dimenticare il backup dei dati. Speriamo che questo faccia risparmiare qualche ora a chi cerca di dare nuova vita al proprio vecchio computer.

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