Come recuperare file su Windows utilizzando File Recovery: la guida completa

Ti è mai capitato di prendere dal panico e realizzare di aver cancellato completamente qualcosa di importante da Windows? Sì, è una sensazione di sconforto. Per fortuna, Windows File Recovery non si limita a prendersi gioco di te; può effettivamente aiutarti a recuperare quei file persi. La parte difficile è che si tratta di uno strumento da riga di comando, niente procedure guidate elaborate o pulsanti magici, quindi devi imparare a digitare i comandi. Ma ehi, se segui le istruzioni, potresti recuperare quei file dal cimitero digitale. Il processo prevede di scaricare l’app dal Microsoft Store, aprire PowerShell o il Prompt dei comandi con diritti di amministratore, comprendere le modalità di ripristino ed eseguire i comandi corretti in base a ciò che stai cercando di resuscitare. Di solito, è abbastanza semplice una volta presa la mano, ma sì, non è un gioco da ragazzi. Tuttavia, ne vale la pena per quei documenti o foto cruciali scomparsi dopo una cancellazione errata o un danneggiamento del disco.

Come risolvere la perdita di file utilizzando Windows File Recovery

Metodo 1: ottenere l’app e configurarla

Si tratta di installare lo strumento e assicurarsi che tutto sia pronto. Perché, ovviamente, Windows deve renderlo più difficile del necessario con le operazioni da riga di comando. Quindi, per prima cosa, accedi al Microsoft Store, digita “Windows File Recovery” e scaricalo.È gratuito, senza costi nascosti. Una volta installato, sei pronto per il passaggio successivo.

Metodo 2: avvio della riga di comando come amministratore

È necessario eseguire PowerShell o il Prompt dei comandi come amministratore perché Windows File Recovery necessita di autorizzazioni elevate per svolgere il suo compito. Per farlo:

  • Premere Windows key, quindi digitare “cmd”.
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul Prompt dei comandi e scegliere Esegui come amministratore.

È una buona idea verificare di avere i diritti di amministratore: a volte, senza, il sistema non funziona correttamente. In alcune configurazioni, questo passaggio può essere delicato o anomalo, ad esempio i permessi non sono ancora stati registrati correttamente, quindi sii paziente o prova a riavviare il computer se le cose sembrano instabili.

Metodo 3: comprendere le modalità di ripristino e i comandi

Questo è il nocciolo della questione. Windows File Recovery offre diverse modalità per diverse situazioni:

  • Regolare : ideale per file eliminati di recente, ripristino rapido.
  • Esteso : per unità che presentano problemi o necessitano di una scansione approfondita.
  • Modalità Segmento e Firma : utilizzate per il recupero di dati molto specializzati, come file danneggiati o firme di file.

A seconda dello scenario, sceglierai la modalità giusta. Di solito, se stai solo recuperando file cancellati, la modalità Normale è perfetta. Per unità danneggiate o dati ostinati, scegli la modalità Estesa.

Metodo 4: esecuzione del comando di ripristino

È qui che inizia il divertimento, o meglio, la frustrazione. Digiterai comandi come:

 winfr C: D: /n "Users\YourUser\Documents"

Sostituisci C:con l’unità di origine e D:con l’unità di destinazione in cui verranno salvati i file recuperati. Il /nparametro è per cartelle o tipi di file specifici. Se stai cercando di recuperare più tipi di file, ci vogliono un po’ di tentativi ed errori, ma la struttura dei comandi di base rimane la stessa. Ovviamente, ignorare spazi e barre può compromettere l’intero processo, quindi controlla attentamente ogni carattere. Su alcune macchine, potrebbero essere necessari diversi tentativi per ottenere il risultato desiderato: non arrenderti se il primo tentativo fallisce.

Metodo 5: Controllo dei file recuperati

Una volta completato il comando, controlla la cartella di destinazione specificata.È lì che dovrebbero essere nascosti i tuoi preziosi file. Se sono lì, fantastico! In caso contrario, prova un’altra modalità o verifica la sintassi del comando. In alcuni casi, sono necessari un paio di tentativi o la modifica delle opzioni di filtro.

Suggerimenti per sfruttare al meglio il ripristino dei file di Windows

  • Recupera i file il prima possibile dopo l’eliminazione: più aspetti, più è probabile che i nuovi dati sovrascrivano ciò che è rimasto.
  • Assicurati di impostare correttamente la cartella di destinazione: non vorrai sovrascrivere accidentalmente dati importanti.
  • Se il primo tentativo non funziona, prova diverse modalità di ripristino.
  • Familiarizza con la sintassi dei comandi. Un po’ di pratica fa una grande differenza.
  • Se non hai le idee chiare, leggi la documentazione ufficiale di Microsoft: contiene ulteriori suggerimenti ed esempi.

Domande frequenti

Posso recuperare i file da un disco esterno o da una scheda SD?

Sì, ma è necessario specificare la lettera corretta dell’unità e assicurarsi che l’unità sia connessa prima di eseguire i comandi.

Windows File Recovery è uno strumento a pagamento?

No, è disponibile gratuitamente su Microsoft Store.

Per utilizzarlo è necessario essere esperti della riga di comando?

Non esattamente, ma un po’ di familiarità aiuta. Seguite attentamente le istruzioni e non abbiate paura di copiare e incollare i comandi dalle guide.

Cosa succede se il mio disco è gravemente danneggiato?

La modalità estesa potrebbe essere d’aiuto, ma i risultati non sono garantiti se l’hardware è scadente. A volte, i servizi di recupero dati professionali sono l’unica possibilità.

Quanto tempo può richiedere il recupero?

Dipende dalle dimensioni, dal tipo di unità e dalla velocità del PC. Può essere veloce per file di piccole dimensioni, o richiedere più tempo per casi più grandi o complessi.

Riepilogo

  • Scarica Windows File Recovery dal Microsoft Store.
  • Aprire il Prompt dei comandi o PowerShell con diritti di amministratore.
  • Scegli la modalità di recupero più adatta alla tua situazione.
  • Digitare il comando corretto corrispondente ai percorsi dell’unità e della cartella.
  • Controllare la cartella di destinazione per i file recuperati.

Incartare

Cercare di recuperare file persi da Windows può sembrare un’impresa ardua, ma Windows File Recovery è uno strumento solido una volta che ci si abitua. Certo, la riga di comando non è la preferita da tutti, ma è potente, anche se un po’ spietata. Il segreto è agire rapidamente e scegliere la modalità giusta per la propria situazione. Con un po’ di pazienza, è spesso possibile recuperare quei file cruciali che sembravano persi per sempre. Ricorda solo che prima si tenta il recupero, maggiori sono le probabilità di successo. Speriamo che questo risparmi qualche ora di frustrazione a qualcuno.

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