Come reimpostare il computer Windows: una semplice guida passo passo

Ripristinare un computer Windows può sembrare una mossa drastica, ma a dire il vero a volte è il modo più rapido per sbarazzarsi di quel pasticcio lento e pieno di bug. Molti conoscono la procedura generale – vai su Impostazioni, poi Aggiornamento e sicurezza, poi Ripristino – ma ci sono alcuni piccoli trucchi e insidie ​​che possono fare la differenza. Ad esempio, se stai cercando di ripristinare Windows 11 da una chiavetta USB avviabile, la situazione è diversa. Oppure potresti voler eseguire una reinstallazione pulita senza perdere dati, il che non è proprio semplice. Questi passaggi aggiuntivi non sono sempre chiari nelle opzioni predefinite, ma possono risparmiarti un sacco di grattacapi, soprattutto se il ripristino standard non funziona o se desideri semplicemente un inizio più pulito.

Come ripristinare un computer Windows

Metodo 1: Reimposta dalle impostazioni (metodo normale)

Questo è il punto di partenza per la maggior parte delle persone, ed è davvero utile per una rapida risoluzione dei problemi o se Windows è ancora reattivo. A volte, però, se il PC è bloccato o si comporta in modo anomalo, questo metodo potrebbe generare errori.È utile perché gestisce tutto direttamente da Windows e offre opzioni come il mantenimento dei file o la cancellazione completa.

Aspettatevi di vedere delle richieste che vi chiedono se volete rimuovere tutto o mantenere i file: scegliete in base al vostro obiettivo, che sia la risoluzione dei problemi o una tabula rasa. Di solito, Windows si riavvierà un paio di volte e ci vorrà del tempo, da 30 minuti a qualche ora a seconda del sistema. Inoltre, tenete presente che è consigliabile effettuare un backup dei vostri dati importanti, perché, ovviamente, Windows deve rendere il processo più complesso del necessario.

Metodo 2: ripristino da Ambiente ripristino Windows (WinRE)

Se Windows non risponde affatto, l’avvio diretto nell’ambiente di ripristino potrebbe essere la soluzione. Puoi farlo tenendo premuto Maiusc e cliccando su Riavvia dalla schermata di accesso, oppure avviando da un’unità di ripristino. Basta collegare una chiavetta USB con il supporto di installazione di Windows (puoi crearne una con Microsoft Media Creation Tool). Quindi, avvia da quella chiavetta USB e seleziona Ripara il computer > Risoluzione dei problemi > Reimposta il PC.

È un po’ strano, ma su alcune macchine funziona al primo tentativo; su altre, potrebbe essere necessario ripetere la procedura un paio di volte o ricreare il supporto di avvio. Inoltre, tieni presente che questo metodo bypassa alcuni controlli di sistema, quindi se il tuo sistema presenta problemi più seri, potresti ricevere solo errori. In tal caso, un’installazione pulita da un supporto di avvio potrebbe essere la soluzione migliore, che prevede la formattazione dell’unità e la reinstallazione di Windows da zero.

Metodo 3: utilizzare il prompt dei comandi per le opzioni di ripristino avanzate

Per i più esperti, è possibile avviare WinRE, quindi andare su Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Prompt dei comandi. Da lì, è possibile eseguire comandi come systemreset -factoryreset“che apre la finestra di ripristino”.Questo è utile se l’interfaccia grafica non funziona o se si desidera automatizzare alcuni passaggi. Una cosa da notare: non è infallibile e a volte non funziona se Windows è seriamente in panne.

In alcune configurazioni, eseguire comandi come diskpartla cancellazione manuale dell’unità prima del reset può dare una tabula rasa. Tieni presente che questa operazione può cancellare tutto se eseguita in modo errato, quindi provala solo se hai dimestichezza con la riga di comando. Oppure, almeno, ricontrolla i nomi delle unità e le partizioni.

Suggerimenti e trucchi aggiuntivi

Prima di procedere con un ripristino, è consigliabile annotare la chiave di attivazione o utilizzare strumenti come ProduKey per recuperarla, soprattutto se si prevede di eseguire un’installazione pulita in seguito. Inoltre, se si esegue un ripristino a causa di malware o bug persistenti, potrebbe essere opportuno eseguire prima una scansione antivirus completa o utilizzare il menu Protezione da virus e minacce dell’app Sicurezza di Windows. A volte, scollegare le app problematiche o disinstallare gli aggiornamenti può risolvere il problema senza un ripristino completo.

Se il ripristino non riesce, controlla le impostazioni di avvio sicuro e UEFI del sistema : a volte, le opzioni del BIOS interferiscono con il processo di ripristino, soprattutto sui computer più recenti. Puoi accedervi da Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Avvio avanzato > Riavvia ora. Da lì, esplora opzioni come Ripristino all’avvio o persino modifiche al BIOS.

E se stai eseguendo una reinstallazione pulita, non dimenticare di eseguire il backup del codice Product Key e di creare un’unità di ripristino di Windows in anticipo: ti risparmierà un sacco di problemi in futuro. Puoi farlo in Pannello di controllo > Backup e ripristino (Windows 7) o utilizzando lo Strumento di creazione supporti per creare una nuova ISO.

In pratica, il ripristino non è sempre così semplice come cliccare su un pulsante, soprattutto se si desidera preservare i dati o evitare errori. Ma conoscere questi passaggi aggiuntivi può trasformare un’esperienza frustrante in un’esperienza gestibile.

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