Riformattare un disco rigido in Windows 10 potrebbe sembrare una seccatura, ma onestamente, una volta presa la mano, non è poi così male.È comunque una di quelle operazioni in cui, se non si presta attenzione, si rischia di cancellare l’unità sbagliata o di perdere dati importanti. Di solito, ciò accade a causa dell’accumulo di vecchi file, di un rallentamento del sistema o forse per eliminare un malware. In ogni caso, sapere come farlo correttamente significa avere un nuovo inizio, un sistema più veloce e una certa tranquillità. Ricorda solo che la riformattazione cancella tutto, quindi eseguire un backup è fondamentale. E sì, a volte Windows rende complicata la riformattazione dell’unità principale, quindi sono necessari alcuni passaggi aggiuntivi se si desidera farlo senza danneggiare il sistema.
Come riformattare il disco rigido in Windows 10
Metodo 1: utilizzo di Gestione disco per una riformattazione rapida
Gestione disco è fondamentalmente il pannello di controllo integrato di Windows per le unità. Di solito è il modo più veloce se l’unità che si desidera riformattare non è quella principale.È possibile accedervi facendo clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start o premendo Windows key + Xe selezionando Gestione disco dal menu. Perché è utile? Perché mostra tutte le unità e consente di riformattare senza dover usare righe di comando o strumenti esterni. Quando funziona, è piuttosto semplice: selezionare l’unità, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere Formatta.
Una cosa da ricordare: se stai cercando di riformattare l’unità C: (quella con Windows), non avrai questa opzione perché Windows è in esecuzione su di essa. Avrai bisogno di un supporto esterno (come una chiavetta USB avviabile) per farlo in modo sicuro. Ma per altre unità? Facile.
Metodo 2: utilizzo di una chiavetta USB avviabile o di un ripristino di Windows
Questo è un po’ più avanzato, ma a volte Windows è ostinato e non permette di riformattare un’unità in uso.È qui che la creazione di una USB avviabile con Windows Media Creator o strumenti di terze parti come Rufus torna utile. Si avvia da quel supporto e poi si vedono le opzioni per riformattare l’unità o installare una nuova versione di Windows.È più drastico, ma è la soluzione migliore se si desidera una vera e propria cancellazione dei dati sull’unità di sistema principale. Non so perché sia così complicato, ma Windows non consente di toccare l’unità di sistema mentre è in esecuzione.
Procedura dettagliata per il metodo di gestione del disco (per unità non di sistema)
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start oppure premere Windows key + X, quindi selezionare Gestione disco.
- Identifica l’unità che vuoi riformattare e assicurati che sia quella giusta!
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’unità, quindi selezionare Formatta.
- Vedrai un piccolo pop-up. Seleziona NTFS per Windows in generale, o FAT32 se hai bisogno di compatibilità con altri dispositivi. Assegna un nome all’unità nella casella Etichetta volume, se lo desideri.
- Seleziona “Esegui una formattazione rapida” se hai fretta: in questo modo salterai il controllo approfondito, il che è perfetto per le unità integre. Per dischi molto vecchi o problematici, deseleziona questa opzione per eseguire una scansione completa.
- Fai clic su OK e conferma l’avviso che tutti i dati andranno persi. Windows eseguirà la procedura, che potrebbe richiedere alcuni minuti a seconda delle dimensioni dell’unità.
Aspettatevi di trovare il vostro disco appena formattato e pronto all’uso. Fate solo molta attenzione a quale unità scegliete: un errore potrebbe cancellare il backup esterno o l’unità di sistema: brutte notizie.
Suggerimenti per riformattare come un professionista (o almeno, semi-professionista)
- Controlla attentamente su quale unità stai lavorando: non c’è niente di più frustrante che cancellare quella sbagliata. Controlla le dimensioni, l’etichetta e la lettera dell’unità per conferma.
- Se si hanno a che fare con unità di grandi dimensioni, suddividerle in parti più piccole può semplificare la gestione dei dati in futuro.
- Usare la Formattazione Rapida è più veloce, ma salta il controllo del disco per eventuali errori. Se sospetti problemi, lascia che esegua una formattazione completa: richiede più tempo, ma è più sicuro.
- La riformattazione è un’ottima soluzione per rimuovere malware, residui di virus o semplicemente per ripartire da zero quando le prestazioni calano.
- Dopo la riformattazione? Installa subito un software antivirus per mantenere pulita la nuova configurazione.
Domande frequenti
La riformattazione non eliminerà tutto?
Sì, è proprio questo il punto. La riformattazione cancella tutti i dati presenti sull’unità, quindi se c’è qualcosa di importante, è meglio prima fare un backup, altrimenti sarà perso per sempre.
Posso riformattare l’unità principale mentre Windows è in esecuzione?
Di solito no. Windows non ti permette di formattare l’unità da cui è in esecuzione, il che è logico perché, beh, il sistema operativo deve rimanere attivo. Per riformattare, dovresti avviare da una chiavetta USB o da un DVD e farlo da lì.
Quanto tempo richiede una riformattazione?
Una formattazione rapida può essere eseguita in pochi minuti. Le formattazioni complete richiedono più tempo, poiché scansionano e cancellano ogni settore: potrebbero volerci dai 10 ai 20 minuti o più, a seconda dell’unità.
È possibile recuperare i dati dopo la riformattazione?
Forse, ma è complicato e spesso inaffidabile. La soluzione migliore, se hai riformattato accidentalmente o vuoi recuperare file, è non scrivere nulla di nuovo sul disco finché non hai provato strumenti di recupero come Recuva o Stellar Data Recovery. Tuttavia, non ci sono garanzie.
Quale file system dovrei scegliere per Windows 10?
NTFS è la scelta migliore, soprattutto per le unità interne: più funzionalità, sicurezza e supporto per file di grandi dimensioni. FAT32 è adatto per le unità esterne più piccole, se si necessita di compatibilità con altri dispositivi.
Riepilogo
- Esegui sempre il backup dei tuoi file importanti.
- Aprire Gestione disco (tasto Windows + X, quindi Gestione disco ).
- Seleziona l’unità giusta, fai clic con il pulsante destro del mouse e seleziona Formatta.
- Scegli NTFS (o FAT32), assegnagli un nome, se vuoi, e decidi se formattare in modo rapido o completo.
- Fai clic su OK, osserva i progressi ed ecco fatto: hai finito.
Incartare
La riformattazione non è complicata, ma è una di quelle cose a cui bisogna prestare attenzione. Se eseguita correttamente, può dare nuova vita a un vecchio disco o eliminare un’infezione da malware. Assicuratevi solo che i backup siano solidi e di scegliere le opzioni giuste. Un po’ di cautela può fare la differenza. Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a risparmiare tempo o a evitare un grosso errore: per me ha funzionato su alcune macchine, comunque.
Lascia un commento