Quindi, perdere un file su Windows 10 a volte è quasi uno scherzo di cattivo gusto. Un attimo è lì, un attimo dopo, puff…sparito. Di solito, il primo istinto è farsi prendere dal panico e cercare freneticamente nel Cestino, ma a volte il file non c’è nemmeno. Se ciò accade, potrebbe essere necessario essere un po’ più creativi, soprattutto se si tratta di dati critici. Fortunatamente, ci sono alcuni trucchi nella manica che possono aiutare a recuperare i dati senza strapparsi i capelli. Questi metodi sono piuttosto semplici, ma non sempre infallibili: dipende da quanto tempo fa è stato eliminato il file e se sono stati impostati dei backup. L’obiettivo è esaminare alcuni dei metodi più comuni per recuperare i file e, chissà, magari ritrovare quel documento mancante.
Come recuperare un file eliminato in Windows 10
Controlla prima il Cestino: sì, è la mossa ovvia, ma funziona
Di solito, i file rimangono nel Cestino dopo averli eliminati, il che è un po’ strano, ma non del tutto irragionevole. Basta fare doppio clic sull’icona sul desktop e cercare il file mancante. Se è presente, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Ripristina. Questo riporta il file esattamente dove si trovava, senza problemi. In alcune configurazioni, il Cestino potrebbe essere nascosto o disabilitato, quindi se non lo vedi, prova a fare clic con il pulsante destro del mouse sul desktop, selezionare Personalizza, quindi andare su Temi > Impostazioni icone desktop. Seleziona la casella accanto a Cestino e fai clic su Applica.È stranamente facile, ma a volte Windows rende difficile trovarlo o dimentica di visualizzarlo del tutto. Se il file non è presente, non preoccuparti: metodo successivo.
Utilizza Cronologia file per aprire le versioni precedenti dei file
Se hai abilitato Cronologia file (e onestamente, su alcune configurazioni non è attivato di default, il che è un po’ frustrante), potresti riuscire a trovare una versione precedente del tuo file. Per verificare, vai su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Backup. Assicurati che l’opzione Esegui automaticamente il backup dei miei file con Cronologia file sia attiva. Se è attiva, puoi fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella in cui si trovava il file, scegliere Proprietà e quindi passare alla scheda Versioni precedenti.È un po’ un azzardo, ma su alcune macchine funziona a meraviglia: basta scegliere una versione precedente all’eliminazione o alla perdita, quindi ripristinarla. In alcune configurazioni, è un po’ complicato, ma vale la pena provare prima di ricorrere a un software di ripristino.
Ripristina da un backup, se ne hai uno a disposizione
Se sei stato abbastanza intelligente da eseguire il backup dei tuoi dati con un’unità esterna o su un cloud (come OneDrive, Dropbox, ecc.), è ora di utilizzare quel backup. Segui semplicemente la guida del tuo software di backup. Ad esempio, con Windows Backup, vai su Pannello di controllo > Backup e ripristino (Windows 7), quindi fai clic su Ripristina i miei file. Per i servizi cloud, accedi al tuo account e cerca le versioni precedenti o i file eliminati. Questo metodo è valido solo se hai effettivamente eseguito backup regolarmente, ma in tal caso, è il modo più rapido per recuperare i tuoi dati.
Prova gli strumenti professionali di recupero file: a volte Windows non può salvarti
Se le opzioni precedenti non funzionano e il file sembra ancora perso nel vuoto, è il momento di scaricare un software di recupero. Programmi come Recuva, EaseUS Data Recovery Wizard o Disk Drill sono scelte popolari. Eseguono una scansione approfondita del disco per trovare i file cancellati che non sono ancora stati sovrascritti. Di solito, si scarica lo strumento, lo si installa su un disco diverso (non lo stesso in cui si trovava il file perso), si esegue una scansione e si vede cosa viene visualizzato. Non è garantito, ma è una buona possibilità, soprattutto se si agisce rapidamente. Attenzione, è meglio evitare di salvare nuovi file sullo stesso disco prima della scansione; altrimenti, si potrebbe sovrascrivere ciò che si sta cercando di recuperare.
Quando tutto il resto fallisce, chiama i professionisti, o almeno, prendilo in considerazione
Se nessuno di questi tentativi funziona e quel file è estremamente importante, rivolgetevi a servizi di recupero dati professionali. Dispongono di hardware e software specializzati che a volte possono recuperare dati ostinati da unità che sembrano completamente cancellate. Non è economico, ma se quelle informazioni sono inestimabili, vale la pena tentare. Sappiate solo che più aspettate, minori saranno le probabilità di successo, soprattutto se nuovi dati sono stati sovrascritti sul file cancellato.
In molti casi, passare direttamente dal Cestino al software di ripristino o ai backup può far risparmiare tempo e ricerche frenetiche. Di solito, una volta recuperato il file, si trova nella stessa cartella, pronto per essere riutilizzato. A volte, però, finisce in una cartella di ripristino nascosta o con un nome strano, quindi fate attenzione.
Suggerimenti per evitare questo pasticcio in futuro: perché prevenire è meglio che guarire
- Esegui regolarmente il backup dei tuoi file: non essere pigro. Le unità esterne o i backup automatici su cloud sono ottimi alleati.
- Abilita la Cronologia file, soprattutto se tendi a eliminare o modificare spesso i file. Salva le versioni e rimarrai sorpreso da quanto spesso sia sufficiente per annullare un errore.
- Agisci rapidamente. I file sono più difficili da recuperare quanto più a lungo restano inutilizzati, perché i dati potrebbero essere sovrascritti.
- Utilizza solo strumenti di recupero affidabili ed evita siti sospetti che promettono miracoli.
- Mantieni Windows aggiornato: a volte i bug causano la scomparsa o il danneggiamento dei file e gli aggiornamenti risolvono questi problemi.
Domande frequenti
Cosa succede se non riesco a trovare l’icona del Cestino?
Vai su Personalizza > Temi > Impostazioni icone desktop e seleziona la casella accanto a Cestino. Fai clic su Applica e dovrebbe apparire. Onestamente, a volte Windows deve renderlo un po’ più difficile del necessario.
Come posso abilitare la Cronologia file se non è già attiva?
Vai su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Backup. Fai clic su Aggiungi un’unità, seleziona un’unità esterna o di rete, quindi attiva “Esegui automaticamente il backup dei miei file con Cronologia file”. Questo ti aiuterà a evitare il panico la prossima volta che un file viene smarrito.
Esistono valide alternative a Recuva?
Sì, come EaseUS Data Recovery Wizard, Disk Drill o Stellar Data Recovery. Scarica sempre da fonti affidabili, perché il malware è l’ultima cosa che vuoi quando cerchi di recuperare i file.
Posso recuperare i file da un disco formattato?
Dipende. A volte, i software di recupero dati riescono a trovare dati dopo la formattazione, ma non è sempre garantito. Le probabilità diminuiscono con l’aumentare del contenuto scritto sul disco, quindi agisci in fretta.
Un ripristino del sistema cancellerà i miei file?
Potrebbe rimuovere file o modifiche recenti. Se avevi backup o Cronologia file attivi, puoi ripristinare singoli file in seguito, ma durante il processo di ripristino alcuni file più recenti potrebbero scomparire.
Riepilogo
- Controlla prima il Cestino: spesso contiene i tuoi file.
- Utilizza Cronologia file se è impostata e ripristina le versioni precedenti.
- Ripristina dai backup se hai eseguito backup regolarmente.
- Esegui la scansione con un software di recupero per trovare i file difficili da trovare.
- In caso di emergenza, chiamare un aiuto professionale.
Incartare
Recuperare file cancellati non è sempre facile, ma con un po’ di pazienza e un pizzico di competenza, molti file possono essere riportati in vita. Ricorda, la chiave è agire rapidamente ed effettuare backup regolari, altrimenti quel file cruciale potrebbe essere perso per sempre. Speriamo che questo aiuti a risparmiare a qualcuno un sacco di mal di testa in futuro. A volte, seguire questi passaggi è sufficiente per trasformare il panico in sollievo.
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