Ripristinare Windows 10 a una data precedente è uno di quei trucchi utili quando il PC inizia a comportarsi in modo strano, come bloccarsi in modo casuale o rifiutarsi ostinatamente di aggiornarsi. Si tratta in pratica di utilizzare una funzionalità chiamata Ripristino configurazione di sistema, che riporta il sistema a un momento in cui tutto funzionava correttamente. Un po’ come annullare una serie di modifiche recenti senza toccare i file personali. Di solito è semplice, ma a volte può essere complicato, soprattutto se non sono stati impostati punti di ripristino in anticipo. L’obiettivo è ripristinare la stabilità del sistema senza perdere foto, documenti o impostazioni, ovviamente se i punti di ripristino sono disponibili.
Come ripristinare Windows 10 a una data precedente
Metodo 1: utilizzo della barra di ricerca per accedere a Ripristino configurazione di sistema
Di solito, il modo più veloce è digitare “Ripristino configurazione di sistema” nella barra di ricerca di Windows, quindi fare clic su “Crea un punto di ripristino” nei risultati. Si apre la finestra “Proprietà del sistema”. Se non la vedi, assicurati di averla digitata correttamente: di solito si apre in alto. Da qui, puoi accedere alla procedura guidata che gestisce il processo di ripristino vero e proprio.
Metodo 2: avvio della procedura guidata Ripristino configurazione di sistema
Una volta nelle Proprietà del sistema, vedrai un pulsante con l’etichetta Ripristino configurazione di sistema. Cliccandoci sopra si avvia una piccola procedura guidata. A volte, Windows potrebbe richiedere l’autorizzazione di amministratore, quindi preparati a confermare. In alcune configurazioni, potrebbe essere necessario disabilitare l’avvio rapido o avviare in modalità provvisoria se Windows si blocca.È un po’ strano, ma su alcune macchine Ripristino configurazione di sistema non funziona se non lo fai, soprattutto se stai risolvendo problemi persistenti dopo aggiornamenti non validi.
Metodo 3: Scelta del punto di ripristino corretto
Quando si apre la procedura guidata, viene visualizzato un elenco di punti di ripristino disponibili: si tratta di istantanee del sistema acquisite in momenti diversi. Scegline uno subito prima dell’inizio dei problemi. Se vedi molte opzioni, scegli quella più recente e sensata: potresti vedere descrizioni come “Prima dell’aggiornamento recente” o “Dopo l’installazione del driver”.A volte, i punti di ripristino visualizzati non sono molti, il che è frustrante perché potresti dover prima abilitare Ripristino configurazione di sistema o crearne di nuovi manualmente. In una configurazione ha funzionato utilizzando un punto di ripristino di settimane prima, in un’altra non ne è disponibile nessuno a meno che non si abiliti prima la funzionalità.
Metodo 4: Conferma e lascia che Windows faccia il suo lavoro
Controlla nuovamente la tua scelta, quindi fai clic su Fine. Windows ti avviserà che il processo non può essere interrotto: niente panico, è normale. Il sistema verrà riavviato e il ripristino verrà eseguito in background. Di solito ci vogliono alcuni minuti, forse di più se il punto di ripristino è molto grande o il PC è lento. Durante questa operazione, lo schermo potrebbe diventare nero e potresti pensare che si sia bloccato, ma non è così: sii paziente. Dopo il riavvio, Windows mostrerà un messaggio se il ripristino è riuscito. In caso contrario, non preoccuparti, puoi provare un altro punto di ripristino o cercare altre opzioni per la risoluzione dei problemi.
Nota: ripristino in modalità provvisoria
Se Windows non si avvia normalmente, prova prima ad avviare in modalità provvisoria. Premi Shift + Restartnella schermata di accesso, quindi vai a Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia e scegli Modalità provvisoria. Da lì, puoi accedere alle opzioni di ripristino in modo più affidabile. Controlla anche lo spazio su disco: i punti di ripristino hanno bisogno di spazio per respirare, quindi elimina i file indesiderati se l’unità è piena.
Suggerimenti per ripristinare Windows 10 a una data precedente
- Crea regolarmente punti di ripristino : non è una cattiva idea se ti piace sperimentare o installare nuove cose. Di solito Windows lo fa automaticamente prima di aggiornamenti importanti, ma creane uno manualmente se devi apportare modifiche.
- Esegui il backup dei file importanti : anche se i file personali non dovrebbero essere toccati, è consigliabile eseguirne il backup per ogni evenienza, più velocemente del ripristino nel caso in cui si verifichino problemi.
- Controlla lo spazio su disco : i punti di ripristino occupano spazio, quindi cancella i vecchi file o disinstalla i programmi inutilizzati per liberare spazio e garantire che il ripristino possa avvenire.
- Esegui in modalità provvisoria se necessario : se il normale ambiente Windows non funziona o non si avvia, la modalità provvisoria spesso aiuta a rimettere le cose in carreggiata per il ripristino.
- Utilizza il ripristino dopo aggiornamenti o installazioni software non andati a buon fine : è un’ottima soluzione rapida se una modifica recente ha mandato completamente in tilt il sistema.
Domande frequenti
Cos’è un punto di ripristino?
È un po’ come uno stato di salvataggio: i file, le impostazioni e i driver del sistema vengono salvati in snapshot, così puoi tornare indietro se un aggiornamento o un nuovo programma causa problemi.
Se eseguo un ripristino perderò i miei dati personali?
Assolutamente no. Ripristino configurazione di sistema riguarda solo i file di sistema, le impostazioni di Windows e i programmi installati. Le tue foto, i tuoi documenti e la tua musica rimangono al sicuro, quindi non preoccuparti di perdere i tuoi meme sui gatti.
Cosa succede se il ripristino non riesce?
In tal caso, prova ad avviare il sistema in modalità provvisoria e riprova. A volte, il punto di ripristino è danneggiato o mancano alcuni file di sistema in Windows. Controlla anche se Ripristino configurazione di sistema è abilitato ( Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Sistema > Protezione sistema ) e se c’è abbastanza spazio libero su disco: questi sono i motivi più comuni.
Con quale frequenza dovrei creare punti di ripristino?
Windows lo fa automaticamente prima di aggiornamenti importanti o installazioni di driver, ma se stai per apportare una modifica importante, seleziona ” Crea un punto di ripristino manualmente”.Meglio prevenire che curare.
Posso annullare un ripristino se non mi piacciono i risultati?
Sì, torna in Ripristino configurazione di sistema e seleziona “Annulla Ripristino configurazione di sistema”.Di solito, questa è un’opzione se il primo ripristino ha causato più problemi di quanti ne abbia risolti.
Riepilogo
- Cerca “Crea un punto di ripristino” per aprire le impostazioni di Ripristino configurazione di sistema.
- Da lì avviare la procedura guidata di ripristino.
- Selezionare un punto di ripristino vicino a quando le cose erano buone.
- Controlla nuovamente la tua scelta, quindi fai clic su Fine e attendi.
- Sii paziente: il tuo sistema tornerà a essere più stabile.
Incartare
Ecco come ripristinare Windows 10 senza troppi problemi. Non è perfetto, soprattutto se non hai impostato punti di ripristino in precedenza, ma quando funziona, è come un piccolo miracolo. A volte, basta scegliere un punto di ripristino precedente all’aggiornamento o all’installazione difettosa per riportare il PC alla normalità. Non è una soluzione definitiva, ma è piuttosto affidabile in caso di necessità.
Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a evitare un reinserimento completo o un momento in cui i capelli si strappano. Il ripristino non è sempre perfetto, ma quando funziona, può salvare la situazione.
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