Come risolvere i problemi di surriscaldamento del MacBook su macOS Tahoe

Quando un MacBook inizia a surriscaldarsi più del solito dopo essere passato a macOS Tahoe, è un po’ fastidioso. A volte si tratta solo di normali operazioni in background come l’indicizzazione o la sincronizzazione, ma altre volte, app o processi di sistema diventano un po’ troppo frenetici e mettono a dura prova CPU e GPU più del dovuto. Il lato positivo? Ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a riportare le temperature a livelli normali, e la maggior parte di essi sono piuttosto semplici, anche se alcuni sembrano un po’ frutto di tentativi ed errori. L’obiettivo è far sì che il sistema si raffreddi, le ventole rallentino e le prestazioni si stabilizzino senza dover aprire il computer a giorni alterni.

Come risolvere il surriscaldamento su macOS Tahoe

Riavvio del MacBook per eliminare il carico temporaneo del sistema

Questo di solito aiuta a eliminare eventuali processi anomali che potrebbero essere bloccati o in esecuzione in background, soprattutto dopo aggiornamenti importanti.macOS tende ad aumentare l’attività durante l’indicizzazione o gli aggiornamenti di sistema, e un semplice riavvio può a volte ripristinare la gestione termica:

  1. Salvare il lavoro aperto e chiudere tutte le app (oppure, se necessario, eseguire una rapida chiusura forzata).
  2. Vai al menu Apple > Riavvia.
  3. Una volta ripristinato il funzionamento, lasciare che il sistema si stabilizzi per un minuto o due: le ventole potrebbero rallentare un po’.
  4. Controlla se le temperature e la velocità della ventola si stanno abbassando. Se il computer continua a surriscaldarsi, passa alla soluzione successiva.

Un riavvio può eliminare i processi residui di aggiornamenti o scansioni in background. Non so perché funzioni, ma in alcune configurazioni funziona e basta.

2. Controlla cosa sta monopolizzando la CPU in Activity Monitor

Questo è utile perché alcune app o processi potrebbero sovraccaricare il sistema senza che tu te ne accorga. Browser, editor di foto o strumenti di sincronizzazione possono aumentare l’utilizzo della CPU subito dopo l’aggiornamento, soprattutto se stanno ricostruendo librerie o indici.

  1. Apri Activity Monitor (basta cliccare su Spotlight e digitare).
  2. Passare alla scheda CPU.
  3. Fare clic sull’intestazione della colonna % CPU per ordinare dal più alto al più basso: i principali responsabili sono i creatori di problemi.
  4. Seleziona qualsiasi app o processo che si comporta in modo eccessivamente avido e premi X > Uscita forzata.
  5. Dopo aver smesso, tieni d’occhio la temperatura per un po’; di solito si abbassa quando non c’è più stress.

Browser come Chrome o Firefox eseguono spesso schede o estensioni in background che possono impegnare parecchio la CPU. Interromperle o chiuderle temporaneamente può aiutare a raffreddare il sistema. Un piccolo consiglio: a volte, su alcuni computer, questo passaggio richiede un riavvio successivo per avere effetto.

3. Verifica se macOS è impegnato nell’indicizzazione

L’indicizzazione di foto, file o risultati di Spotlight può causare notevoli picchi di calore e rallentamenti. Soprattutto subito dopo un aggiornamento importante, è probabile che macOS stia ricostruendo il suo database.

  1. Fare clic sull’icona Spotlight (la lente di ingrandimento nella barra dei menu) e verificare se viene visualizzato il messaggio “indicizzazione in corso”.
  2. Apri Foto e verifica se sta analizzando la tua libreria. In tal caso, prova a non farlo finché non ha finito.
  3. Se utilizzi iCloud Drive o altri servizi cloud, è possibile che la sincronizzazione e l’indicizzazione siano in corso in background.
  4. Tieni il Mac collegato: l’indicizzazione può richiedere alcune ore, ma una volta completata, la temperatura solitamente si stabilizza.

Un’altra cosa: a volte Spotlight si blocca o impiega più tempo del solito, sovraccaricando il sistema. Una rapida ricostruzione dell’indice può essere d’aiuto, ma è un passaggio più complesso.

4. Mantieni macOS e le app aggiornati

Gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti per correggere bug, migliorare le prestazioni e migliorare la gestione termica. Se non hai installato le patch più recenti, questo potrebbe essere parte del problema.

  1. Vai su Impostazioni di sistema > Generali > Aggiornamento software e installa tutti gli aggiornamenti macOS disponibili.
  2. Apri l’ App Store e controlla se sono disponibili aggiornamenti per le app installate, in particolare quelle più pesanti come Adobe o Final Cut.
  3. Una volta aggiornato tutto, riavvia: il nuovo codice può aiutare a far funzionare il sistema a temperature più basse.

A volte, un semplice aggiornamento risolve i problemi di routine in background che causano un eccessivo stress alla CPU o alla GPU. Su una configurazione, questo ha fatto una grande differenza, su un’altra non così tanto, ma vale la pena provarci.

5. Ripristinare i controlli termici su Apple Silicon

Se si utilizza un Mac M1, M2 o più recente, la gestione termica è in gran parte integrata nel chip. Un rapido reset può talvolta ricalibrare la risposta al calore.

  1. Spegnere completamente il Mac.
  2. Cuocere per almeno 30 secondi, anche di più se si è testardi.
  3. Avvialo normalmente ed esegui un carico di lavoro leggero per qualche minuto per vedere se la situazione migliora.

Non so perché, ma questo trucco a volte può risolvere strani picchi termici dopo aggiornamenti o modifiche al sistema.

6. Ridurre le app in esecuzione in avvio e in background

Elementi di login aggiuntivi o app in esecuzione in background possono tenere occupata la CPU quando non dovrebbe esserlo. Meno attività = meno calore.

  1. Apri Impostazioni di sistema > Generali > Elementi di accesso.
  2. Controlla cosa c’è e rimuovi dall’elenco tutte le app non necessarie.
  3. Disattiva Consenti in background per le app che usi raramente o per le quali non hai bisogno di aggiornamenti costanti.
  4. Riavvia per assicurarti che tutte le modifiche vengano mantenute e verifica se la temperatura scende un po’.

È sorprendente quanto un elenco di avvio pulito aiuti a ridurre il calore e a ridurre la durata della batteria, anche se sembra un aspetto di poco conto.

7. Ridurre la luminosità

Una luminosità più elevata sottopone la GPU a uno sforzo maggiore e aumenta il consumo energetico, che a sua volta genera più calore. Ridurre la luminosità di una o due tacche potrebbe non sembrare un granché, ma col tempo i costi si accumulano.

  1. Regolare tramite il Centro di controllo o utilizzare i tasti di luminosità della tastiera.
  2. Impostalo su un livello confortevole ma leggermente più basso.
  3. Controllare se le letture della temperatura si stabilizzano dopo alcuni minuti.

Non si tratta di una soluzione miracolosa, ma è un modo semplice ed economico per alleggerire il carico di lavoro e mantenere l’ambiente più fresco.

8. Scollegare temporaneamente i dispositivi esterni

A volte, unità esterne, dock o persino stampanti possono far sì che macOS lavori eccessivamente nel tentativo di rilevare o comunicare, aumentando il carico del sistema.

  1. Scollegare tutti gli accessori esterni non necessari.
  2. Attendi qualche minuto e verifica se il Mac si raffredda.
  3. Ricollegare le periferiche una alla volta per identificare il dispositivo specifico che causa problemi.

Alcune periferiche necessitano di driver o alimentazione aggiuntivi, che possono spingere CPU e GPU in overdrive. Vale la pena escluderli.

9. Usa Safari invece di browser di terze parti

I browser di terze parti come Chrome o Edge tendono a consumare più CPU e RAM, soprattutto durante sessioni di navigazione intensive. Safari è ottimizzato per Mac e generalmente funziona un po’ meno bene.

  1. Apri Safari per la navigazione quotidiana.
  2. Chiudere Chrome, Firefox o qualsiasi altro programma aperto.
  3. Monitora il sistema per un po’: spesso le temperature scendono quando si torna a Safari.

Potrebbe non essere pratico nel 100% dei casi, ma è un modo rapido per dare al tuo organismo un po’ di respiro durante i periodi di caldo.

10. Modifica come e dove posizioni il MacBook

I MacBook sfruttano le prese d’aria e l’aria sottostante per il raffreddamento. Una superficie morbida o una scrivania ingombro possono intrappolare il calore, peggiorando la situazione.

  1. Posiziona il MacBook su una superficie dura e piana, come una scrivania o un tappetino di raffreddamento, se ne hai uno.
  2. Evitare di accumulare oggetti intorno alle prese d’aria o di coprire la parte posteriore.
  3. Utilizzare un supporto per laptop per migliorare il flusso d’aria può essere utile, soprattutto se si tende a utilizzare il dispositivo per lunghi periodi.
  4. Un buon flusso d’aria fa sì che le ventole interne non debbano lavorare troppo per mantenere tutto fresco.

Suggerimenti extra

  • Aggiorna regolarmente il tuo macOS: i miglioramenti termici sono spesso inclusi nelle note sulla patch.
  • Chiudere le schede non utilizzate in Safari o Chrome, in particolare quelle che consumano molte risorse.
  • Riavviare settimanalmente se il surriscaldamento diventa ricorrente: a volte basta un nuovo avvio per ripristinare le cose.
  • Tieni il Mac collegato durante le fasi di indicizzazione più intense, in modo che non scarichi la batteria o causi sbalzi di potenza.
  • Non ostruire le prese d’aria con pile di documenti o altri oggetti.
  • Se i sintomi di batteria scarica o di “MacBook caldo” persistono, prova a riparare lo stato della batteria o a reimpostare il controller di gestione del sistema (SMC) sui Mac Intel.

Domande frequenti

1.macOS Tahoe causa surriscaldamento su tutti i modelli di MacBook?

Non proprio: alcuni sistemi sono più sensibili, soprattutto quelli con una gestione termica obsoleta o un raffreddamento meno efficiente. Ma sì, una buona parte di utenti segnala temperature più elevate dopo l’aggiornamento.

2. Quanto tempo richiede l’indicizzazione dopo l’aggiornamento?

Dipende dalle dimensioni della tua libreria e dallo spazio di archiviazione: potrebbero volerci alcune ore o addirittura un giorno se si tratta di una grande libreria di foto o di documenti di grandi dimensioni.

3. Il surriscaldamento può danneggiare il dispositivo a lungo termine?

macOS ha protezioni termiche, ma temperature costantemente elevate non sono il massimo. Col tempo, i componenti potrebbero usurarsi leggermente più velocemente, quindi è meglio mantenere il sistema al fresco, se possibile.

4. Perché le ventole sono più rumorose dopo l’aggiornamento?

Di solito, perché il sistema sta eseguendo operazioni pesanti in background, come indicizzazione, backup o sincronizzazione cloud, e le ventole aumentano la velocità per mantenere la temperatura sotto controllo.

5. Dovrei effettuare il downgrade da macOS Tahoe se il surriscaldamento persiste?

Solo se nulla funziona e le temperature rimangono alte nonostante tutti i tentativi. A volte, tornare indietro potrebbe essere l’unica opzione se il calore compromette le prestazioni o la stabilità.

Speriamo che questo aiuti a raffreddare un po’ uno di quei Mac bollenti. Buona fortuna e incrociamo le dita!

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