Il Prompt dei comandi, o CMD, è stranamente persistente in Windows. Anche con Windows 11 dall’aspetto elegante e moderno, il CMD rimane uno strumento di riferimento per la risoluzione dei problemi, soluzioni rapide o semplicemente per eseguire comandi non così intuitivi nell’interfaccia utente grafica. A volte sembra che Windows debba renderlo più difficile del previsto: la ricerca del CMD potrebbe richiedere diverse strade e non tutto funziona al primo tentativo. Ma ehi, sapere come aprirlo velocemente e quali comandi usare può risparmiarti un sacco di grattacapi, soprattutto quando la tua rete non funziona bene o vuoi semplicemente svuotare rapidamente la cache.
Come aprire il prompt dei comandi in Windows 11
Utilizzo della barra di ricerca
- Fare clic sul menu Start o toccare il tasto Windows.
- Digitare Prompt dei comandi o semplicemente cmd.
- Fai clic sull’app Prompt dei comandi che appare. A volte la troverai sotto “Migliore corrispondenza”, altre volte dovrai fare clic sul menu a tendina se non compare subito.
Nota: in alcune configurazioni, il prompt dei comandi è subdolo e preferisce aprire PowerShell. In tal caso, basta cercare “Prompt dei comandi” nella barra di ricerca o fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start per accedere rapidamente alle opzioni.
Aprire CMD con diritti di amministratore
- Digita cmd nella barra di ricerca.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul risultato e scegliere Esegui come amministratore.
- Apparirà una richiesta di UAC: fare clic su Sì. Perché, ovviamente, Windows deve renderlo più complicato del necessario.
Ciò è necessario se si sta tentando di eseguire operazioni come il ripristino delle configurazioni di rete o l’interruzione di processi che richiedono privilegi di amministratore.
Utilizzo della finestra di dialogo Esegui
- Premi Windows + R.
- Digitare cmd e premere Invio.
- Se vuoi eseguire il comando come amministratore direttamente dalla casella di esecuzione, digita:
cmd /admin. Tuttavia, non tutte le installazioni supportano questo comando: a volte dovrai comunque fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare “Esegui come amministratore”.
A volte è più semplice cliccare Windows + Xe scegliere “Terminale Windows (Amministratore)”, se disponibile.
Dal Terminale di Windows
Windows Terminal è la novità più recente, ma è flessibile. Permette di accedere a PowerShell, CMD e persino alle shell Linux senza dover aprire una dozzina di app diverse:
- Aprire il Terminale di Windows tramite il menu Start.
- Fai clic sulla freccia rivolta verso il basso in alto, quindi seleziona Prompt dei comandi. Se non lo vedi, potrebbe essere necessario aggiungerlo nelle impostazioni o assicurarsi che il profilo CMD sia abilitato.
Scorciatoia rapida (in caso di necessità)
- Premi Windows + X.
- Selezionare Terminale Windows (amministratore) o Prompt dei comandi (amministratore).
A volte questo è il metodo più veloce se hai già fretta: non dimenticare che a volte potresti usare PowerShell invece di CMD. Di solito, puoi cambiare se necessario.
Struttura di base dei comandi CMD
La maggior parte dei comandi segue uno schema semplice, ma è curioso come le cose si complichino rapidamente:
command [options] [arguments]
- Comando : l’istruzione vera e propria, come
dir,ping, oipconfig. - Opzioni (Parametri) : elementi che modificano il comportamento del comando, solitamente iniziano con
/o-. Ad esempio,/fo-v. - Argomenti : la destinazione, come un nome di file, una cartella o un indirizzo IP.
Esempio:
ping google.com -t
- ping = comando
- google.com = argomento (quale sito stai pingando)
- -t = opzione (continua a eseguire il ping finché non lo interrompi manualmente)
Perché a volte, il CMD preferisce continuare a curiosare invece di fermarsi dopo qualche ping. Non so perché funzioni in questo modo, ma è così.
Elenco rapido di comandi CMD utili
Comandi di base:
- dir : mostra il contenuto di una cartella. Simile a un piccolo esploratore di file, ma basato su testo.
- cd : cambia directory. Immagina di navigare tra le cartelle tramite comandi.
- cls : pulisce tutto: finestra ordinata, niente disordine.
- uscita : chiude CMD.
- ipconfig : controlla le informazioni di rete: indirizzo IP, maschera di sottorete, server DNS e tutto il resto.
- ping : verifica se un sito o un dispositivo è raggiungibile e con quale velocità risponde.
- tasklist : mostra cosa è in esecuzione in background.
- taskkill : termina un processo in base al nome o al PID. Utile se un programma è ostinato o non risponde.
Riparazione e controlli del sistema:
- sfc /scannow : analizza i file di sistema alla ricerca di eventuali danneggiamenti e tenta di ripararli. Perché a Windows piace bloccarsi in modo casuale.
- chkdsk C: /f /r : controlla la presenza di errori nell’unità e li ripara. Tieni presente che questa operazione potrebbe richiedere del tempo se il disco è grande o danneggiato.
Comandi per utenti esperti
- netstat -an : mostra le connessioni di rete e le porte aperte, ottimo per la risoluzione dei problemi di rete.
- tracert google.com : traccia il percorso seguito dai pacchetti per arrivare da qualche parte, utile per individuare eventuali problemi di rete.
- shutdown /s /f /t 0 : spegne immediatamente. Attenzione, è istantaneo.
- systeminfo : fornisce informazioni dettagliate sull’hardware e sul sistema operativo del PC.
- net user username password /add : crea un nuovo account utente; ovviamente, da usare con cautela.
Esegui più comandi senza interruzioni
Vuoi fare più cose contemporaneamente? Basta concatenarle:
&: esegue i comandi uno dopo l’altro, indipendentemente dal successo.&&: esegui il successivo solo se il precedente ha avuto successo.||: esegui il successivo solo se il precedente non è riuscito.
Esempio: mkdir Test && cd Test— crea una cartella e si sposta al suo interno, ma solo se la cartella è stata creata.
Suggerimenti e trucchi per CMD
- Premi il tasto Tab per completare automaticamente i nomi dei file/cartelle: è piuttosto comodo.
- Utilizzare le frecce Su e Giù per scorrere i comandi recenti, evitando di doverli riscrivere.
- Fare clic con il tasto destro del mouse per incollare in CMD (se la modalità QuickEdit è attiva) oppure utilizzare semplicemente Ctrl + V.
- Scrivere l’output in un file con estensione
> filename.txt. Ad esempio,ipconfig > netinfo.txt.
Quando CMD torna utile
- Se la tua connessione Internet si comporta in modo strano, comandi come
ping,tracert, eipconfigpossono indicarti la giusta direzione. - Hai bisogno di gestire i file velocemente? Comandi come
copy,move, odelsono più veloci di un mucchio di clic. - Per problemi di sistema, l’esecuzione
sfcochkdskpuò correggere file danneggiati o errori del disco. - Se ti interessa l’automazione, la creazione di script in batch con
.batfile è il campo in cui CMD dà il meglio di sé: elimina gran parte del lavoro ripetitivo.
Attenzione alla sicurezza
- Esegui sempre CMD come amministratore quando modifichi il sistema. Nessuno vuole danni involontari, soprattutto con comandi come
deloformat. - Non copiare e incollare mai comandi casuali da fonti non attendibili: potrebbero essere malware o comandi distruttivi.
- Tieni presente che alcuni comandi possono modificare impostazioni critiche o eliminare file importanti. Controlla attentamente prima di premere Invio.
CMD vs PowerShell e Terminale di Windows
Fondamentalmente, CMD è il vecchio affidabile. PowerShell aggiunge funzionalità di scripting e gestione degli oggetti, quindi funzionalità più avanzate. Il Terminale di Windows è la moderna interfaccia a schede che riunisce entrambi, insieme alle shell Linux, se si desidera installare WSL.
- CMD : veloce, semplice, adatto per comandi rapidi, script legacy.
- PowerShell : scripting potente, automazione, migliore per attività complesse.
- Terminale Windows : l’hub all-in-one che può eseguire entrambi (e Linux).
Domande frequenti
CMD è ancora rilevante in Windows 11?
Certo, non è ancora morto. Soprattutto se ti piace risolvere problemi, eseguire vecchi script o semplicemente preferisci digitare anziché cliccare. PowerShell è la soluzione che Microsoft vuole che tu utilizzi, ma CMD è ancora uno strumento rapido nella cassetta degli attrezzi.
Come posso copiare e incollare in CMD?
Fai clic con il pulsante destro del mouse all’interno della finestra e seleziona “Incolla”. In alternativa, usa Ctrl + V se hai abilitato la modalità “Modifica rapida” nelle proprietà. Non dimenticare che questa opzione può essere un po’ imprevedibile, a seconda della configurazione.
È sicuro eseguire comandi CMD?
Dipende dai comandi che esegui. Eseguire comandi dannosi, ad esempio delsui file di sistema o formatsenza sapere cosa stai facendo, può rovinare tutto. Controlla sempre due volte e, se non sei sicuro, fai una ricerca su Google.
Differenza tra CMD e PowerShell?
CMD è leggero e semplice, un po’ come i vecchi tempi del DOS. PowerShell è di nuova generazione, supporta scripting, oggetti e funzionalità più avanzate. Il Terminale di Windows è semplicemente l’interfaccia che può eseguire entrambi.
Nota finale: spero che questo dia il via a un aggiornamento
Acquisire familiarità con CMD può aumentare notevolmente la velocità di risoluzione dei problemi. Che si tratti di risolvere problemi di rete o di automatizzare semplici attività, conoscere una manciata di comandi ti fa sentire molto più in controllo. Ehi, non è così difficile come sembra una volta che ti abitui ai pattern di comando. Tieni sempre a portata di mano un promemoria e non aver paura di fare confusione: l’importante è non cancellare per errore la cartella C:\.