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Differenze tra ChatGPT Canvas e Claude Artifacts: un’analisi comparativa

Differenze tra ChatGPT Canvas e Claude Artifacts: un’analisi comparativa

Di recente, OpenAI ha svelato un aggiornamento significativo di ChatGPT, introducendo una nuova funzionalità nota come Canvas. A prima vista, questa nuova funzionalità assomiglia a un componente simile di un altro chatbot AI: Artifacts, lanciato da Anthropic AI qualche mese fa. L’accoglienza per Artifacts è stata estremamente positiva.

Sebbene Canvas e Artifacts siano accessibili in finestre separate durante l’interazione con l’IA, le specifiche delle loro funzionalità e gli scopi a cui servono divergono notevolmente. Ecco uno sguardo a come si confrontano.

Processo di creazione

Il processo di creazione di contenuti in ChatGPT e Claude non è molto diverso. Entrambe le piattaforme possono attivare autonomamente un Canvas o un Artifact a seconda delle necessità. Gli utenti possono anche chiedere al chatbot di generarne uno su richiesta.

ChatGPT offre la possibilità di creare un’area vuota, consentendo agli utenti di incollare contenuti per modificarli, il che aiuta a mantenere la conversazione organizzata.

Claude consente la creazione di un Artifact vuoto su richiesta, ma è un po’ limitato, poiché non è possibile modificare un Artifact. Tuttavia, qualsiasi cosa inserita nella casella di richiesta di Claude viene trattata come un file, quindi anche qui il disordine nella chat non è un problema.

In termini di avvio della creazione dei rispettivi formati, sia ChatGPT che Claude si comportano altrettanto bene.

Capacità di modifica

Sia Canvas che Artifacts mirano a migliorare la collaborazione degli utenti con il chatbot visualizzando i contenuti in finestre distinte. Tuttavia, i loro approcci all’editing mostrano forti contrasti.

Modifiche manuali

ChatGPT Canvas consente sia agli utenti che all’IA di modificare il contenuto. È simile all’utilizzo di un editor di testo; puoi apportare tutte le modifiche desiderate e continuare a collaborare con ChatGPT sul materiale.

Al contrario, l’interfaccia Artifact in Claude serve principalmente per visualizzare i contenuti, poiché solo Claude è in grado di modificarli. Se gli utenti vogliono modificare il contenuto, devono copiarlo in un altro editor, apportare le modifiche e quindi reintrodurlo in Claude per la collaborazione.

Modifiche e riscritture mirate

Esiste una notevole disparità nell’entità delle modifiche ai contenuti che ChatGPT e Claude possono eseguire.

Con Canvas, OpenAI ha dotato ChatGPT della capacità di effettuare piccole modifiche in base al feedback degli utenti, eliminando la necessità di estese riscritture ogni volta. Che si tratti di contenuti scritti o di codice di programmazione, questa precisione nelle modifiche semplifica il monitoraggio delle modifiche. Questa funzionalità è sicuramente ben accolta.

Inoltre, questo va oltre i semplici aggiornamenti dell’interfaccia. Canvas è basato su GPT-40, specificamente progettato per agire come un partner creativo. Discerne quando attivare Canvas, apportare piccole modifiche o intraprendere riscritture complete.

D’altro canto, Claude non ha la capacità di apportare piccole modifiche in Artifacts e ricorre di default a estese riscritture, un metodo che può richiedere molto tempo e a volte risultare frustrante. Inoltre, Claude potrebbe modificare parti del contenuto in cui gli utenti non intendevano apportare una modifica.

Quando gli utenti desiderano aggiungere qualcosa a un documento, Claude può creare un nuovo Artifact che rifletta gli aggiornamenti senza modificare la parte iniziale. Gli utenti possono quindi scegliere tra varie versioni di Artifact, consentendo l’accesso sia ai contenuti precedenti che a quelli nuovi.

In termini di praticità per la gestione dell’output con piccole modifiche, ChatGPT supera significativamente Claude. Simile a Canvas, ChatGPT può intraprendere riscritture quando necessario e mantenere l’accesso a tutte le versioni.

Modifica suggerimenti

Un altro vantaggio di Canvas di ChatGPT è la sua capacità di suggerire modifiche in linea per migliorare i contenuti in base alle selezioni dell’utente.

Al contrario, Claude non offre questa funzionalità. Quando si seleziona del testo all’interno di un Artifact, gli utenti possono solo chiedere a Claude di migliorare o spiegare la porzione selezionata. Qualsiasi modifica apportata da Claude richiede la generazione di una nuova versione dell’Artifact, anziché la regolazione del testo esistente.

Interfaccia utente

L’interfaccia utente complessiva per entrambe le piattaforme è piuttosto simile, con la funzione chat sulla sinistra e Canvas o Artifact visualizzati sulla destra.

Tuttavia, Canvas include pulsanti extra dedicati, pensati appositamente per le attività di scrittura e codifica. Questi pulsanti facilitano richieste specifiche, come la modifica del tono o della lunghezza di un documento per la scrittura, o il debug, il commento o la conversione del codice in scenari di programmazione.

Sebbene queste funzionalità possano essere richieste anche a Claude, richiedono un input manuale tramite prompt. Canvas semplifica semplicemente il processo, migliorando l’usabilità.

In sintesi, quando si valutano le capacità di modifica, Canvas di ChatGPT emerge come il chiaro favorito, dimostrando funzionalità di collaborazione superiori rispetto ad Artifacts di Claude, che sono intrinsecamente progettati in modo diverso.

Anteprime in tempo reale

Tuttavia, Claude’s Artifacts vanta i suoi vantaggi. Il modo in cui esegue le anteprime di codifica in tempo reale è una caratteristica di spicco.

Sia che tu stia utilizzando Claude per frammenti di codice o per creare siti web, diagrammi, diagrammi di flusso, immagini SVG o componenti React interattivi, puoi osservare l’output nella finestra Artifact in tempo reale.

Sfortunatamente, ChatGPT non supporta ancora questa funzionalità. Dopo aver generato il codice in ChatGPT, gli utenti devono copiarlo in un editor esterno per eseguirlo e visualizzare i risultati. Con Artifacts, il processo è notevolmente più veloce, eliminando la necessità di passare frequentemente da una piattaforma all’altra.

Poiché questa funzionalità è attualmente in versione beta, c’è la possibilità che futuri aggiornamenti incorporino funzionalità simili in ChatGPT. Per ora, questo dà a Claude un notevole vantaggio.

Inoltre, gli utenti possono condividere o pubblicare l’Artifact senza sforzo, il che aggiunge ulteriore valore. Al contrario, Canvas funge più da spazio di lavoro che da oggetto autonomo generato dall’IA.

Analisi comparativa

Data la natura specifica di questi strumenti, la domanda non è necessariamente quale sia migliore, ma piuttosto quale si adatta meglio alle tue esigenze specifiche.

Per le attività di scrittura, Canvas di ChatGPT ha un chiaro vantaggio perché facilita una collaborazione fluida e interattiva. Tuttavia, per le attività di codifica, in particolare per progetti più piccoli, Artifacts di Claude potrebbe rivelarsi più efficace. Quando sono necessarie modifiche significative, Canvas di ChatGPT è senza dubbio l’opzione migliore.

Un altro aspetto da considerare è l’accessibilità. Attualmente, Canvas è disponibile esclusivamente con un abbonamento a pagamento, mentre gli Artifacts di Claude sono accessibili gratuitamente. Sebbene OpenAI preveda di estendere la disponibilità di Canvas agli utenti gratuiti dopo la beta, attualmente gli utenti possono utilizzare Claude senza alcun costo.

Tuttavia, per un serio lavoro di progetto, questa considerazione rimane secondaria, poiché i limiti di utenti gratuiti per il modello Sonnet 3.5 di Claude sono notevolmente restrittivi (molto inferiori alla quota gratuita di GPT-40). In definitiva, per sfruttare appieno le capacità sia di ChatGPT che di Claude, è necessario un abbonamento da 20 $ al mese.

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