Comprendere la decisione di DJI di disattivare il geofencing per i droni
In un cambiamento significativo, i droni DJI non faranno più rispettare il sistema di No Fly Zone geofenced . Gli operatori di droni che volano nello spazio aereo limitato riceveranno avvisi, ma la funzione di deviazione automatica è stata eliminata. Questo cambiamento rappresenta un momento cruciale per gli utenti di droni, le autorità di regolamentazione e il più ampio panorama dell’aviazione.
Una breve storia del sistema Geofencing di DJI
Lanciato nel 2013, il sistema di geofencing di DJI mirava a guidare gli operatori nella navigazione dei loro ambienti di volo locali in modo sicuro e responsabile. All’inizio, questo sistema non era imposto dalle normative FAA , né era stato adottato da altri produttori di droni. DJI considerava l’implementazione delle No Fly Zone come essenziale per promuovere pratiche di volo responsabili durante la fase iniziale del mercato dei droni consumer .
In un periodo di evoluzione delle normative sulla sicurezza dei droni , il geofencing offriva un certo grado di sicurezza. Ha aiutato DJI a mitigare la pubblicità negativa tenendo i droni lontani dalle aree sensibili, sebbene, in particolare, non sia riuscito a prevenire un famigerato incidente in cui un DJI Phantom si è schiantato sul prato della Casa Bianca nel 2015 .
Le implicazioni della disattivazione del geofencing
La rimozione da parte di DJI della funzionalità di geofencing, ora sostituita da un semplice sistema di avviso basato sui dati FAA, ha fatto storcere il naso. Così facendo, DJI afferma di “rimettere il controllo nelle mani degli operatori di droni”, sottolineando che gli operatori devono assumersi la responsabilità delle proprie azioni durante il volo. In base a questo nuovo quadro, gli operatori che entrano in zone ad alto rischio riceveranno un “avviso avanzato”, ma non saranno automaticamente reindirizzati o impediti di entrare.
Questo cambiamento operativo ha il potenziale di complicare la sicurezza dei droni e la conformità legale. Poiché DJI controlla circa il 70% del mercato statunitense dei droni per uso domestico, molti ora possono operare senza barriere integrate contro l’ingresso nello spazio aereo riservato. Mentre il sistema Remote ID della FAA mira a semplificare l’identificazione degli operatori, la sua efficacia si basa sulla volontà degli operatori di evitare attività illegali, cosa che non è garantita. In particolare, alcuni individui potrebbero non preoccuparsi delle conseguenze legali delle loro azioni.
È interessante notare che l’eliminazione del geofencing potrebbe anche portare sollievo agli operatori autorizzati che in precedenza hanno incontrato ostacoli nel tentativo di volare legalmente in zone soggette a restrizioni. Ad esempio, gli operatori militari, che spesso acquistano droni DJI, hanno espresso gratitudine per il cambiamento, poiché la funzionalità di geofencing ha posto potenziali ritardi e complicazioni nelle loro operazioni.
Panorama normativo e politico
È importante notare che il rapporto di DJI con il governo degli Stati Uniti è complicato e pieno di tensione. Il recente controllo da parte della dogana statunitense e le minacce legislative, come il Countering CCP Drones Act del 2024, alludono alle sfide normative in corso che DJI deve affrontare. Mentre la crisi immediata potrebbe essersi attenuata, DJI rimane in una posizione precaria in un’atmosfera carica di sfiducia e controllo delle sue operazioni.
Come disattivare il geofencing sul tuo drone DJI
Se devi disattivare la funzione geofencing sul tuo drone DJI, segui questi passaggi:
- Apri l’applicazione di volo sul tuo dispositivo.
- Cerca la notifica pop-up FlySafe.
- Fare clic su “Aggiorna” per completare il processo di disattivazione.
Per maggiori dettagli potete fare riferimento alla dichiarazione ufficiale di DJI .
Conclusione
La decisione di DJI di disattivare il suo sistema di geofencing No Fly Zone è rivoluzionaria e potenzialmente controversa. Sottolinea la responsabilità dell’operatore, lasciando però le domande sul futuro della sicurezza e della conformità dei droni nelle mani dei singoli individui, piuttosto che in un sistema integrato. Con l’evoluzione del settore, tutte le parti interessate devono rimanere vigili per affrontare le sfide legali e operative presentate da questo sviluppo.
Domande frequenti
1. Perché DJI ha deciso di disattivare la funzione geofencing?
DJI intende restituire il controllo operativo agli operatori dei droni, affidando a loro la responsabilità della conformità anziché a un sistema automatizzato integrato.
2. Quali sono i potenziali rischi derivanti dalla mancanza di geofencing?
L’assenza di geofencing lascia agli operatori la possibilità di entrare inavvertitamente o deliberatamente nello spazio aereo riservato, sollevando problemi di sicurezza e conformità.
3. In che modo questa modifica influisce sugli operatori di droni autorizzati?
Gli operatori autorizzati potrebbero trovare più facile operare in aree riservate senza le restrizioni automatiche imposte dal sistema di geofencing, il che può comportare minori ostacoli operativi.
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