Guida per impedire modifiche non autorizzate allo sfondo di Windows 11

Nel meraviglioso e personalizzabile panorama di Windows 11, potresti dover impedire agli utenti di modificare lo sfondo del desktop. Che tu stia gestendo una workstation, un computer di famiglia condiviso o proteggendo i dispositivi aziendali, controllare lo sfondo del desktop può essere cruciale. Fortunatamente, Windows 11 offre metodi per ottenere questo risultato senza la necessità di app di terze parti. Qui, esploreremo tecniche efficaci utilizzando l’Editor Criteri di gruppo locali, specificamente progettato per mantenere l’ambiente desktop coerente e professionale.

1. Impedire agli utenti di modificare lo sfondo del desktop

Questa procedura comporta la modifica delle impostazioni nell’Editor Criteri di gruppo locali per limitare la possibilità degli utenti di modificare lo sfondo del desktop. Seguire attentamente questi passaggi per implementare la restrizione:

  • Accedere all’Editor Criteri di gruppo locali: fare clic sull’icona di ricerca sulla barra delle applicazioni, digitare Editor Criteri di gruppo locali e selezionare l’app corrispondente per aprirla.
  • Passare alle Impostazioni di personalizzazione: una volta aperto l’Editor Criteri di gruppo locali, seguire questo percorso: User Configuration > Administrative Templates > Control Panel > Personalization
  • Modificare il criterio Impedisci modifica sfondo desktop: nel riquadro di destra, individuare e fare doppio clic su Impedisci modifica sfondo desktop.
  • Abilita l’impostazione: nella finestra successiva che appare, seleziona Abilitato e conferma le modifiche cliccando su Applica, seguito da Ok.

Seguendo questi passaggi, disabiliterai di fatto l’opzione per gli utenti di cambiare lo sfondo. Le impostazioni di personalizzazione rifletteranno “Alcune di queste impostazioni” per indicare che agli utenti è vietato apportare modifiche.

2. Imposta uno sfondo specifico su Windows 11

Un altro modo efficace per personalizzare l’esperienza desktop è configurare uno sfondo specifico tramite Local Group Policy Editor. Questo passaggio assicura che gli utenti vedano solo lo sfondo che hai designato, impedendo la personalizzazione non autorizzata:

  • Aprire l’Editor Criteri di gruppo locali: iniziare cercando Editor Criteri di gruppo locali nella barra di ricerca di Windows e avviarlo.
  • Passare alle Impostazioni desktop: nell’Editor Criteri di gruppo locali, seguire questo percorso per raggiungere le impostazioni pertinenti: User Configuration > Administrative Templates > Desktop > Desktop
  • Selezionare l’opzione Sfondo del desktop: nel riquadro di destra, individuare e fare doppio clic sulla funzione Sfondo del desktop.
  • Abilita e imposta lo sfondo: scegli l’ opzione Abilitato e, nel campo Nome sfondo, inserisci il percorso del file locale dell’immagine di sfondo desiderata. Assicurati che il percorso sia corretto.

Applicando queste impostazioni, è possibile limitare in modo efficace l’accesso degli utenti alle impostazioni dello sfondo, visualizzando sui loro desktop solo lo sfondo selezionato.

Considerazioni finali

Utilizzando le tecniche sopra menzionate, puoi mantenere un ambiente desktop controllato su Windows 11. Se in qualsiasi momento desideri consentire nuovamente le modifiche dello sfondo, ripristina semplicemente le impostazioni su Non configurato in entrambi i metodi descritti sopra.

Domande frequenti

1. Posso utilizzare questi metodi su tutte le versioni di Windows?

Questi metodi sono applicabili specificamente alle edizioni Windows 11 Pro, Enterprise ed Educational che includono l’Editor Criteri di gruppo locali. Gli utenti di Windows 11 Home potrebbero dover usare metodi alternativi.

2. Cosa succede se disattivo la policy dopo averla abilitata?

Se si disabilita il criterio dopo averlo applicato, gli utenti potranno nuovamente modificare lo sfondo del desktop e personalizzare nuovamente i propri desktop.

3. L’utilizzo dell’Editor Criteri di gruppo locali influisce sulle prestazioni del sistema?

Non sono previsti impatti significativi sulle prestazioni dall’utilizzo del Local Group Policy Editor. Esso regola principalmente le impostazioni utente e non grava sulle risorse del sistema.

Fonte e immagini

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