Ti senti frustrato con l’editor di testo predefinito sulla tua distribuzione Linux? Se sei pronto a cambiare le cose, sei fortunato! In questa guida completa, ti mostrerò diversi metodi per cambiare il tuo editor di testo predefinito, su misura per vari ambienti Linux, concentrandoti in particolare su Ubuntu 24.04 LTS. Non preoccuparti se stai usando una distribuzione Linux diversa; la maggior parte dei comandi sono piuttosto simili, quindi puoi seguirli facilmente.
1. Verifica dell’editor di testo predefinito corrente
Prima di immergerti nella modifica del tuo editor di testo predefinito, è essenziale sapere cosa hai impostato al momento. Per scoprirlo, puoi controllare la $EDITOR
variabile eseguendo il seguente comando nel tuo terminale:
echo $EDITOR
Se non ricevi alcun output, è possibile che la $EDITOR
variabile non sia stata ancora definita.
Per approfondire ulteriormente, puoi controllare la configurazione utilizzando:
sudo visudo
Nel mio caso, si è aperto in nano, il che indica che questo è il mio editor di testo predefinito.
2. Modifica dell’editor di testo predefinito
Ora che hai familiarità con le tue impostazioni correnti, passiamo ai diversi metodi disponibili per modificare l’editor di testo predefinito.
Utilizzo del select-editor
comando
Il select-editor
comando ti consente di scegliere un editor predefinito per le tue sessioni. Questa scelta è specifica per l’utente e rende il processo di selezione molto semplice. Per iniziare, esegui:
select-editor
Vedrai un elenco di editor disponibili insieme ai numeri corrispondenti. Scegli il tuo editor preferito digitandone il numero e premendo Invio.
Ad esempio, se inserisco 2
, imposta l’editor predefinito su Vim. Per verificare la modifica, esegui:
cat ~/.selected_editor
Questo comando dovrebbe visualizzare l’editor appena selezionato.
Utilizzo del update-alternatives
comando
Il update-alternatives
comando gestisce i link simbolici per vari comandi per il sistema nel suo complesso. Per modificare il tuo editor predefinito con questo comando, esegui:
sudo update-alternatives --config editor
Successivamente, seleziona il numero associato all’editor desiderato e premi Invio.
Per assicurarti di aver modificato correttamente l’editor, esegui:
ls -l /usr/bin/editor /etc/alternatives/editor
Nel mio caso, il passaggio da nano a Vim ha avuto successo.
Modifica della EDITOR
variabile d’ambiente
Se i metodi precedenti non sono stati efficaci o la tua distribuzione non li supporta, la modifica manuale delle variabili di ambiente potrebbe essere la scelta migliore. Inizia aprendo il file di configurazione della shell, solitamente .bashrc
per gli utenti Bash. Usa il seguente comando:
nano ~/.bashrc
Una volta nel file, aggiungi questa riga:
export EDITOR=/path/to/your/preferred/editor
Ad esempio, se vuoi impostare Vim:
export EDITOR=/usr/bin/vim
In alternativa, per trovare automaticamente la posizione dell’editor, utilizzare:
export EDITOR=$(which vim)
Dopo aver apportato le modifiche, salva il file con Ctrl+O
ed esci con Ctrl+X
. Puoi anche semplificare questo processo con un singolo comando:
echo "export EDITOR='/usr/bin/vim'">> ~/.bashrc
Applica le modifiche eseguendo:
source ~/.bashrc
Per confermare che le modifiche siano state applicate, contatta:
echo $EDITOR
Dovrebbe riflettere il nuovo editor predefinito impostato.
Modifica della VISUAL
variabile d’ambiente
La VISUAL
variabile è distinta da EDITOR
in quanto si rivolge agli editor di testo a schermo intero, come nano, emacs e vim. Per impostare questa variabile, segui lo stesso approccio di EDITOR
:
echo "export VISUAL='/path/to/your/preferred/editor'">> ~/.bashrc
Quindi, esegui:
source ~/.bashrc
Verificare la configurazione controllando:
echo $VISUAL
L’output dovrebbe confermare che la VISUAL
variabile è impostata correttamente.
3. Testare le modifiche
Ora, verifichiamo se l’editor di testo predefinito è stato aggiornato correttamente. Un metodo comune è controllare l’editor utilizzato in crontab:
crontab -e
Dovresti vedere che Vim è ora l’editor predefinito al posto di nano.
Tieni presente che se utilizzi più metodi per impostare diversi editor predefiniti, esiste una gerarchia per quanto riguarda quale impostazione ha la precedenza. Ecco l’ordine di priorità:
- Configurazione delle variabili di ambiente, che hanno la priorità più alta e sovrascrivono tutte le altre per l’utente corrente.
- La scelta del comando select-editor, che memorizza le preferenze dell’utente nel
~/.selected_editor
file. - La configurazione a livello di sistema tramite il
update-alternatives
comando che ha la precedenza più bassa.
La modifica del testo è un compito quotidiano per gli utenti Linux e usare il tuo editor preferito può migliorare significativamente la produttività. Se le opzioni disponibili sul tuo sistema non ti attraggono, prendi in considerazione l’idea di esplorare alcuni editor di testo alternativi!
Domande frequenti
1. Come faccio a scoprire quali editor di testo sono installati sul mio sistema Linux?
È possibile elencare tutti gli editor di testo installati eseguendo comandi come dpkg --get-selections | grep editor
o consultando il gestore dei pacchetti.
2. La modifica dell’editor di testo predefinito influirà su tutte le applicazioni presenti sul mio sistema Linux?
Non necessariamente. La modifica dell’editor di testo predefinito tramite i metodi menzionati si applica in genere alle applicazioni a riga di comando. Le applicazioni GUI possono avere le proprie impostazioni.
3. Posso usare un’interfaccia grafica per cambiare l’editor di testo predefinito?
Sì, molti ambienti desktop Linux forniscono un gestore delle impostazioni grafiche tramite il quale è possibile selezionare l’editor di testo predefinito preferito senza utilizzare il terminale.
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