Di recente, Microsoft ha lanciato una versione di anteprima della sua innovativa funzionalità Recall per gli addetti ai lavori nel canale Dev. Se non la conosci, Recall si integra con Copilot e la Neural Processing Unit (NPU) presente nei PC Copilot+ per catturare istantanee delle tue attività mentre interagisci con il tuo dispositivo. Questa funzionalità mira a migliorare la tua interazione aiutando Copilot a offrire risposte più pertinenti e suggerimenti personalizzati. Tuttavia, è essenziale notare che, per ora, la versione di anteprima di Recall non salva alcuna istantanea.
Potenziali rischi per la privacy del richiamo: acquisizione di dati sensibili
Mentre cresce l’entusiasmo per questo lancio imminente, gli utenti hanno iniziato a sollevare legittime preoccupazioni in merito alle implicazioni sulla privacy della funzionalità Recall. In una discussione accesa su Reddit , un utente ha sottolineato che Microsoft Recall potrebbe catturare dati sensibili, tra cui numeri di carte di credito e informazioni sulla previdenza sociale, il che ha scatenato una raffica di commenti e preoccupazioni.
Non è la prima volta che Recall viene esaminato; tuttavia, Microsoft ha da allora implementato numerose modifiche ai framework di sicurezza della funzionalità. In un post dettagliato sul blog di Windows , l’azienda ha spiegato perché considera Recall sicuro per gli utenti.
L’impegno di Microsoft per una maggiore sicurezza in caso di richiamo
Microsoft ha definito quattro principi fondamentali sulla privacy alla base della funzionalità Recall, che mirano ad alleviare le preoccupazioni degli utenti:
- Esperienza Opt-In: la funzione Recall non è attivata di default. Durante la configurazione del tuo PC Copilot+, avrai la possibilità di abilitare o disabilitare il salvataggio degli snapshot, dando agli utenti un maggiore controllo sui propri dati.
- Crittografia e sicurezza: tutti i dati archiviati da Recall vengono crittografati utilizzando chiavi protette tramite Trusted Platform Module (TPM). Questo è fondamentale, poiché TPM 2.0 diventerà presto un requisito per i dispositivi Windows 11. Inoltre, i dati archiviati sono confinati in un’enclave di sicurezza basata sulla virtualizzazione (VBS), garantendo che l’accesso sia strettamente limitato agli utenti autorizzati tramite l’accesso a Windows Hello.
- Isolamento dei dati: i servizi che facilitano Recall sono suddivisi in compartimenti all’interno dell’enclave VBS, il che significa che gli unici dati che escono da quest’area protetta sono le informazioni specificate dall’utente durante l’utilizzo attivo di Recall.
- Autorizzazione utente: qualsiasi azione intrapresa da Recall deve essere autorizzata tramite Windows Hello, che si tratti di modificare le impostazioni o di interagire con la sua interfaccia. Attualmente, la funzionalità supporta un PIN come metodo alternativo solo dopo la configurazione, garantendo una rete di sicurezza nel caso in cui un sensore sicuro venga compromesso.
Un altro importante aggiornamento di Microsoft evidenzia i piani per integrare ulteriori livelli di protezione, convalidando una gamma più ampia di azioni di sistema utilizzando l’autenticazione Windows Hello.
La domanda sorge spontanea: Recall può catturare dati sensibili? Sì, a patto che le informazioni necessarie risiedano sul tuo dispositivo e tu gli permetta di creare snapshot di tali dati. Tuttavia, Microsoft assicura che senza l’accesso al tuo PC tramite metodi come Windows Hello, che sia tramite PIN, impronta digitale o riconoscimento facciale, nessun altro può accedere a tali informazioni.
Al momento, è importante chiarire che la funzionalità Microsoft Recall è ancora in fase di finalizzazione. Attualmente, solo i Windows Insider hanno accesso a una versione di anteprima che non include ancora la possibilità di effettuare snapshot. Con l’avanzare degli sviluppi, emergerà senza dubbio ulteriore chiarezza su queste preoccupazioni relative alla privacy.
Ulteriori approfondimenti
1. Che cos’è esattamente la funzionalità Microsoft Recall?
La funzionalità Microsoft Recall è progettata per sfruttare l’intelligenza artificiale e la NPU dei PC Copilot+ per acquisire istantanee dell’attività dell’utente, consentendo a Copilot di fornire suggerimenti più precisi e contenuti pertinenti in base al comportamento dell’utente.
2. In che modo Microsoft garantisce la privacy dei miei dati con Recall?
Microsoft adotta diverse misure di sicurezza per la privacy, tra cui funzionalità di adesione volontaria, crittografia dei dati tramite TPM, isolamento in un’enclave VBS e rigorosa autorizzazione utente tramite Windows Hello per contribuire a proteggere le informazioni sensibili e a tutelare la privacy degli utenti.
3. Recall sarà obbligatorio per tutti gli utenti Windows?
No, Recall è una funzionalità opzionale che puoi scegliere di abilitare o disabilitare durante la configurazione del tuo PC Copilot+. Microsoft l’ha progettata per dare agli utenti il controllo sulle loro preferenze di privacy dei dati.
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