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Trasforma il tuo smartphone Android in un telefono base

Trasforma il tuo smartphone Android in un telefono base

Sebbene gli smartphone abbiano indubbiamente semplificato le nostre vite in innumerevoli modi, questa comodità ha anche un lato negativo. Gli utenti sono diventati sempre più dipendenti dai loro dispositivi, spesso trascorrendo la maggior parte della giornata fissati sugli schermi. Questa dipendenza può portare a una serie di problemi, tra cui problemi di salute mentale e fisica, isolamento sociale e altro ancora.

Fortunatamente, i produttori di smartphone e gli sviluppatori di app stanno riconoscendo questa tendenza e stanno introducendo funzionalità e applicazioni progettate per aiutarti a ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo. Molti di questi strumenti mirano a trasformare il tuo smartphone in un “dumbphone” limitandone le funzionalità.

Una delle applicazioni più importanti per trasformare il tuo telefono Android in un dispositivo semplificato è l’app Minimalist Phone. Questa app rinnova completamente l’interfaccia del tuo Android, modificando tutto, dalla schermata iniziale al menu Tutte le app, gestendo anche le tue notifiche e monitorando il tempo trascorso su varie app. Nota che questa app non è gratuita; costa $ 5/mese, anche se c’è uno sconto per gli abbonamenti annuali. Inoltre, puoi optare per un acquisto a vita per una tariffa una tantum di $ 30 ed è disponibile una prova gratuita.

Se vuoi trasformare il tuo smartphone in un dumbphone senza spendere soldi, ecco come puoi fare.

Passaggio 1: passare a un launcher semplice

In genere, le interfacce degli smartphone sono progettate per incoraggiare gli utenti a scaricare più applicazioni. Puoi scorrere verso l’alto per accedere al cassetto delle app o navigare tra varie schermate per visualizzare tutte le app installate. La rimozione di più app contemporaneamente potrebbe far sembrare il tuo dispositivo incompleto.

La soluzione? Optare per un launcher alternativo, più semplice, che consenta di visualizzare solo un numero selezionato di app essenziali senza compromettere l’aspetto generale del dispositivo.

  • Prendi in considerazione di scaricare launcher di terze parti, come OLauncher dal Play Store. Una volta installato, aprilo e tocca e tieni premuto un elemento per accedere a un elenco di app che puoi aggiungere alla schermata iniziale.
  • Dopo aver personalizzato la schermata iniziale, vedrai solo le applicazioni essenziali, mentre il resto rimarrà nascosto.
  • Una volta impostata la schermata iniziale minimalista, valuta di abilitare Grayscale per rendere la schermata meno accattivante. Vai all’app Impostazioni e seleziona “Accessibilità”.
  • Quindi, tocca “Colore e movimento”.
  • Nella pagina Colore e movimento, tocca “Correzione colore”.
  • Attiva l’opzione “Usa correzione colore” e scegli “Scala di grigi” tra le opzioni sottostanti.

Passaggio 2: rimuovere tutte le app non essenziali

Che tu possieda un iPhone o un dispositivo Android, gli smartphone offrono accesso a milioni di applicazioni per vari scopi: streaming di video, scorrimento dei feed dei social media o navigazione nei marketplace online, per citarne alcuni. Queste funzionalità possono essere altamente distraenti e ostacolare la tua attenzione su ciò che conta davvero.

Per contrastare questo problema, è consigliabile eliminare tutte le applicazioni non essenziali dal dispositivo, lasciando solo quelle fondamentali necessarie per chiamate e messaggistica. Potresti anche scegliere di disattivare o disinstallare l’app di posta elettronica e il browser Web per ottenere una vera esperienza da dumbphone. Per rimuovere un’app dal dispositivo Android:

  • Tocca e tieni premuta l’icona dell’app nella schermata iniziale, quindi tocca la “i” che appare nel menu a comparsa.
  • Successivamente, seleziona l’opzione “Disinstalla” quando si apre la pagina informativa dell’app.

Se ritieni che eliminare tutte le app non essenziali sia troppo estremo a questo punto, prendi in considerazione l’utilizzo di applicazioni di terze parti come ScreenZen. Questi strumenti offrono opzioni per il blocco rigido o soft, consentendoti di adattarti gradualmente all’utilizzo ridotto delle app.

Passaggio 3: Disattiva le notifiche

Un approccio alternativo per rimuovere le app di social media che distraggono è quello di disattivare le notifiche. Le notifiche costanti da varie applicazioni possono facilmente consumare la tua giornata e reindirizzarti ad attività improduttive o a uno scorrimento infinito. Disattivando le notifiche, puoi riprendere il controllo su come trascorri il tuo tempo. Disattiva le notifiche su Android seguendo questi passaggi:

  • Apri l’app Impostazioni e seleziona “Notifiche”.
  • Quindi seleziona “Notifiche app”.
  • Nella pagina Notifiche app, disattiva le notifiche per le app che desideri silenziare.

Passaggio 4: Disattivare Wi-Fi e dati mobili

Per effettuare e ricevere chiamate e messaggi, non hai bisogno di una connessione Internet. Tuttavia, le app dei social media e le piattaforme di streaming video richiedono l’accesso online. Disattivare il Wi-Fi e i dati mobili è un altro modo efficace per limitare l’accesso alle app che distraggono.

Disattivando Wi-Fi e dati mobili, stai abilitando solo le applicazioni di base come Dialer e Messaggi. Ciò riduce significativamente la probabilità di essere distratti dai social media mentre sei impegnato in attività importanti. Su Android, scorri semplicemente verso il basso dall’alto e tocca i riquadri Wi-Fi e Dati mobili per disattivarli.

In alternativa, puoi personalizzare l’accesso a Internet per app specifiche mantenendo attiva la tua connessione Wi-Fi. Questo è utile per le applicazioni di messaggistica che si basano su Internet, impedendo ai social media e ad app simili di connettersi.

Passaggio 5: utilizzare mappe e musica offline

Nel nostro mondo connesso, praticamente tutto è disponibile online. Che tu stia cercando una posizione o ascoltando le tue canzoni preferite, in genere è richiesto l’accesso a Internet. Tuttavia, la sfida qui è che la connessione a Internet spesso porta a distrazioni dalle app dei social media e altro ancora.

La risposta sta nel scaricare i file a cui accedi di frequente sul tuo dispositivo. Memorizzando i file localmente, puoi ridurre la necessità di connetterti a Internet. Ad esempio, puoi scaricare musica da app come Spotify per godertela offline. Allo stesso modo, considera di usare Google Maps per salvare determinate aree per l’uso offline o esplora alternative come OsmAnd.

Passaggio 6: disattiva il Play Store

Gli smartphone moderni sono dotati di applicazioni essenziali preinstallate, come app per prendere appunti, lettori musicali e browser web. Ciò significa che probabilmente non dovrai scaricare app aggiuntive dal Play Store, il che ti consente di disattivarlo del tutto. Inizia rimuovendo l’icona del Play Store dalla schermata iniziale, rendendola meno comoda da raggiungere.

Se questo non basta, puoi usare i comandi ADB per disattivare in modo permanente il Play Store, anche se questo richiede un po’ di competenza tecnica. In alternativa, prendi in considerazione l’installazione di una ROM personalizzata sul tuo dispositivo che non includa i servizi in background di Google e il Play Store, migliorando la privacy rimuovendo le app che tracciano la tua attività.

Cose da sapere

  • Su Android, puoi sfruttare i controlli parentali integrati per limitare il download di nuove app. Puoi anche creare delle liste di blocco per impedire che app specifiche vengano scaricate.
  • L’impostazione di una routine “Non disturbare” può bloccare tutte le notifiche e ridurre al minimo le interruzioni durante il lavoro o il riposo, un’alternativa alla disattivazione manuale delle notifiche delle app.
  • L’uso dei timer può aiutarti a regolare il tempo trascorso davanti allo schermo. Imposta i timer per l’uso delle app e regolali man mano che sviluppi un maggiore controllo sulle tue abitudini con lo smartphone.

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