Perché più marchi di smartphone dovrebbero adottare la funzionalità del display OnePlus 13

La serie OnePlus 13 ha recentemente fatto il suo debutto con caratteristiche notevoli come il processore Snapdragon 8 Elite, ampia RAM e notevole capacità di archiviazione. Tuttavia, ciò che spicca in modo notevole è la sua innovativa tecnologia di frequenza di aggiornamento locale.

Questa funzionalità all’avanguardia consente a diverse sezioni dello schermo di funzionare a diverse frequenze di aggiornamento, ottimizzando il consumo energetico e mantenendo prestazioni eccezionali nelle aree critiche. Questa innovazione non è solo intelligente, ma è anche una soluzione pratica che altri marchi potrebbero prendere in considerazione per una migliore esperienza con gli smartphone.

Che cos’è la frequenza di aggiornamento locale?

Gli smartphone di punta moderni sono dotati di display con frequenza di aggiornamento elevata che possono raggiungere fino a 120 Hz. Ciò si traduce in uno scorrimento più fluido e animazioni più coinvolgenti. Tuttavia, uno svantaggio significativo del funzionamento costante di un display a frequenze così elevate è il notevole consumo di batteria.

Gli smartphone dotati di display LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide) sono in grado di regolare dinamicamente le proprie frequenze di aggiornamento. Tendono ad abbassare la frequenza di aggiornamento fino a 1 Hz per i contenuti statici. Tuttavia, questa regolazione viene applicata all’intero schermo. Se una sezione deve aggiornarsi a 120 Hz, l’intero schermo deve adattarsi, con conseguente esaurimento non necessario della batteria.

Utente che interagisce con lo schermo del OnePlus 13 immerso in acqua.
Justin Duino / Geek delle istruzioni

Al contrario, OnePlus 13 rivoluziona la tecnologia di visualizzazione consentendo a diverse parti dello schermo di aggiornarsi a velocità diverse. Ad esempio, mentre si scorre Instagram, il video può aggiornarsi a 120 Hz, mentre il contenuto statico circostante potrebbe abbassarsi a 10 Hz, risparmiando così la durata della batteria senza sacrificare l’esperienza utente.

L’importanza della frequenza di aggiornamento locale

Sebbene i display ad alta frequenza di aggiornamento migliorino l’esperienza utente, aumentano anche significativamente il consumo energetico, mettendo a dura prova sia il processore che la batteria. La funzionalità di frequenza di aggiornamento locale in OnePlus 13 unisce i vantaggi di prestazioni fluide ed efficienza energetica.

Confronto dei display che mostra lo schermo da 120 Hz del Pixel 8a.
Google

Mentre la maggior parte degli smartphone di punta vanta già una longevità della batteria impressionante, tali innovazioni aprono la strada a una maggiore resistenza. Immagina di guardare un avvincente video di YouTube mentre scorri senza sforzo i commenti; il video può aggiornarsi senza problemi mentre i commenti statici risparmiano energia.

A questo si aggiunge che una modalità split-screen potrebbe consentire a un lato di mantenere un’elevata frequenza di aggiornamento per un video mentre l’altro lato gestisce contenuti statici. Questa doppia capacità di frequenze di aggiornamento adattive non è solo intelligente, ma essenziale per la moderna tecnologia degli smartphone.

Sensibilizzazione: perché questo silenzio?

La frequenza di aggiornamento locale sorprendentemente non è stata un punto focale durante il lancio di OnePlus 13. Confermata tramite un annuncio su Weibo (tramite Phone Arena ), questa funzionalità ha ricevuto scarsa attenzione da allora. Gli utenti non hanno ancora test nel mondo reale, recensioni complete e dati significativi sui suoi effettivi benefici per la durata della batteria.

Di conseguenza, molti si chiedono: la funzionalità funziona in modo efficace? È così fluida come proposto? Senza esperienza diretta, è difficile confermare la sua efficienza pratica, ma il potenziale di tale tecnologia è innegabile, rendendola matura per l’esplorazione da parte di altri produttori.

Innovazione accelerata dai marchi cinesi

I produttori di smartphone cinesi stanno avanzando a un ritmo davvero notevole. L’introduzione delle batterie al silicio-carbonio, che vantano una densità energetica e una durata migliorate, segna una delle innovazioni più significative nella tecnologia delle batterie degli ultimi anni. In seguito, OnePlus introduce l’innovativa funzionalità di frequenza di aggiornamento locale.

Batteria del Realme GT 7 Pro.
Realme

Mentre Samsung e Apple detengono posizioni di leadership sul mercato, sembrano essere indietro nell’innovazione. I report indicano che la prossima serie Galaxy S25 non includerà funzionalità come batterie al silicio-carbone o frequenze di aggiornamento locali. Nel frattempo, Apple segue il suo tipico approccio incrementale e le fughe di notizie sull’iPhone 17 non menzionano alcun progresso nella frequenza di aggiornamento locale o nell’adozione di batterie al silicio-carbone.

L’impatto delle piccole caratteristiche in grandi modi

In definitiva, sono innovazioni come la frequenza di aggiornamento locale a contribuire silenziosamente ma in modo significativo al progresso del settore. Sebbene non possa attirare la stessa attenzione di altre funzionalità di punta, questa intelligente aggiunta spinge a rivalutare ciò che gli smartphone moderni dovrebbero offrire. Se più marchi adottassero tecnologie così lungimiranti, l’intero mercato potrebbe trarre vantaggio da una maggiore efficienza e prestazioni.

Domande frequenti

1. Qual è il vantaggio principale della tecnologia di frequenza di aggiornamento locale di OnePlus 13?

Il vantaggio principale della tecnologia di frequenza di aggiornamento locale è l’efficienza energetica. Consente a diverse sezioni dello schermo di aggiornarsi a velocità variabili, il che aiuta a ottimizzare la durata della batteria mantenendo elevate prestazioni dove più conta.

2. In che modo la frequenza di aggiornamento locale influisce sulla durata della batteria rispetto alle frequenze di aggiornamento tradizionali?

A differenza delle frequenze di aggiornamento tradizionali, che operano uniformemente su tutto il display, le frequenze di aggiornamento locali si adattano al contenuto mostrato. Ciò significa che le aree dello schermo che mostrano immagini statiche possono ridurre la loro frequenza di aggiornamento, conservando la durata della batteria mentre le aree dinamiche mantengono la reattività.

3. Perché non si è parlato molto della tecnologia della frequenza di aggiornamento locale nel settore degli smartphone?

Nonostante il suo potenziale innovativo, i refresh rate locali non hanno ricevuto un’attenzione significativa durante il lancio di OnePlus 13. Di conseguenza, c’è stata una mancanza di test nel mondo reale e recensioni complete, portando a una limitata consapevolezza pubblica e discussione sulla funzionalità.

Esplora la fonte e le immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *